NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] nel 1426, al tempo dell’ambasceria di Bruni al pontefice Martino V, in quanto dedotto solo dal dialogo De voluptate di LorenzoValla; è anche vero, però, che nel Catasto del 1427 non risulta il nome di Niccoli, elemento questo che avvalorerebbe la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] della materia da cui ebbero origine gli uomini.
Le religioni dei misteri, a cura di P. Scarpi, Milano, Fondazione LorenzoValla, 2002
In questo quadro culturale praticare i riti in onore di Dioniso significa dunque in qualche modo "riscattare" la ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] di notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il Diana era stato discepolo di LorenzoValla e con il maestro manteneva stretti rapporti. Per questa via anche G. poteva accedere agli autografi dell'umanista, come ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] seguito di Giovanni Olzina, amico di Ammirato e segretario di Alfonso il Magnanimo. Qui, affidato al magistero di LorenzoValla, ebbe «spazioso campo di essercitarsi» (Ibid., p. 16), giungendo a guadagnarsi un posto nella scrivania regia. Olzina lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] primato del vescovo di Roma – svolta nel Triregno – era ripresa, sul piano ideale, la grande lezione svolta da LorenzoValla nel De falso credita et ementita Constantini donatione.
In quel testo straordinario, Giannone ricordava in primo luogo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] del 533 tra cattolici e monofisiti a Costantinopoli, manifesta al riguardo forti perplessità. Bisogna attendere in epoca rinascimentale LorenzoValla e, sulla sua scia, Erasmo da Rotterdam, perché la leggenda dell’appartenenza del corpus all’età ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] ; LXXV (1920), pp. 1-31; V. Cian, La satira, I, Dal Medio Evo al Pontano, Milano 1945, pp. 300 s.; G. Zippel, LorenzoValla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 93 s.; R. Weiss, A newly found ms. of ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Gaza, in anni particolarmente proficui per la diffusione della cultura umanistica a Roma: dove, dal 1448, si trovava anche LorenzoValla.
La carriera accademica di E. subi un'interruzione quando il papa lo incaricò di effettuare un viaggio in Oriente ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Storia e critica di testi latini…, Padova 1971, ad ind.; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di LorenzoValla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), p. 198; D. Mazzucconi, Per una sistemazione dell'epistolario di Gasparino ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] WA 44, p. 621.
12 WA 44, p. 734.
13 WA 1, p. 529-628.
14 Si veda la Tesi 59, in WA 1, p. 615.
15 LorenzoValla, Discourse on the Forgery of the Alleged Donation of Constantine, trad. C.B. Coleman, New Haven 1922, p. 27.
16 WABr 2, p. 48.
17 Tesi 20 ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...