QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] di esibirsi in difesa di un sapere che non stravolga la dottrina degli antichi lo spinse a misurarsi anche con LorenzoValla, cui indirizzò una lettera dai toni aggressivi, edita da Segarizzi, che provocò una risposta secca e sprezzante. La sua ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Candido Decembrio (ma con questi ultimi due non senza polemiche) e Francesco Barbavara consigliere del Visconti. Anche LorenzoValla - che lo dice "regesti papalis praeses" e lo fa interlocutore, nella redazione tramandataci dall'incunabolo stampato ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Pio Paschini. Studi di storia ecclesiastica, II, in Lateranum, n.s., XV (1949), pp. 127-156; G. Mercati, Intorno a Eugenio IV, LorenzoValla e fra L. di S., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 43-52; C. Griggio - A.C. De ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] 1485, dopo aver elogiato il Poliziano posto in un ideale triunivirato accanto a LorenzoValla e al Calderini, dichiara di pensare da tempo di entrare nella cerchia di Lorenzo. Il Poliziano, cui il Cortesi aveva mostrato la lettera, rispose a sua ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] dove, in collaborazione con Stazio Gallo, portò a termine, il 24 nov. 1474, l'Iliade nella traduzione latina di LorenzoValla (Hain, n. 8774; Indice generale degli incunaboli [IGI], n. 4800).
I Facta et dictamemorabilia diValerio Massimo, senza data ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] , pp. 77 s.; M. Conetti, L’origine del potere legittimo. Spunti polemici contro la donazione di Costantino da Graziano a LorenzoValla, Parma 2004, ad ind.; M. Ascheri, “De ornatu mulierum” dal medioevo all’età moderna: dal Roselli al Tergolina, in ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] incompiute da Simplicio (il commento all’Enchiridium), Taziano e Arriano.
Al periodo bolognese risalgono anche le lettere a LorenzoValla, quella a Giovanni Guidotti De origine urbis Bononiae, del 1453, e le due a Vespasiano del 13 agosto 1453 ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] di brevi epigrammi di circostanza e un paio di encomi in distici elegiaci, in onore di papa Pio II e di LorenzoValla. Ci sono ancora rimaste cinque sue epistole, tutte di accompagnamento a dedicatari di suoi lavori. Compose infine due opere storiche ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] noto (è citato, ad esempio, nel cap. VI del Della eccellenza delle donne) probabilmente nella traduzione latina di LorenzoValla. La sua storia però ha un andamento modestamente cronachistico, sebbene il C. cerchi di abbellire il suo stile scolastico ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] p. 326) e ripresa da M. L. King (Venetian humanism, p. 369), secondo la quale il D. sarebbe stato allievo di LorenzoValla, non è suffragata da altre fonti, ed è cronologicamente improbabile. Pietro Donà, prozio del D., fu vescovo di Padova dal 1428 ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...