CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Commentarius, pubblicato a Basilea da P. Perna, nel 1560.
Il C. vi appare un italiano di formazione umanistica, che cita LorenzoValla ed Erasmo, ed è scevro di sottigliezze teologiche. Il suo bagaglio di riformato non va oltre la ferma fede nella ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] desume che il pagamento includeva anche le iniziali di un LorenzoValla, De libero arbitrio non identificabile; La Biblioteca reale(, pp in uno libro intitolato Nicholo de Lira, uno altro Laurenzo Valle, uno altro Ysopo et in altri libri" e per le ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] di Michele Marullo, (Zürich 1951), della redazione inedita della Collatio Novi Testamenti di LorenzoValla (Firenze 1970), cui seguirono, dello stesso Valla, Le postille all’Institutio oratoria di Quintiliano (Padova 1996, con L. Cesarini Martinelli ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] stile peculiare trasse ispirazione da numerose suggestioni, compresa la lezione del dialogo De vero falsoque bono di LorenzoValla, dedicato al tema della formazione della coscienza etica. Ebbe il culto delle belle lettere per vocazione, intendendole ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] risulta significativo il gruppo di opere umanistiche in possesso di Redditi, tra le quali bisogna ricordare le Elegantiae di LorenzoValla, il commento a Giovenale di Domizio Calderini, il De gestis Venetorum e il De Roma triumphanti di Flavio Biondo ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] Federici (1496) e assai rari furono i classici, tra i quali si distinse l'Iliade del 1497 nella traduzione di LorenzoValla. E appena più numerose furono quelle di carattere umanistico e religioso. A questi settori era infatti dedicato più dell'80 ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] espressamente: "correxit veneta rhetor benedictus in urbe". Nel 1474 curò la stampa delle Historiae diErodoto nella traduzione di LorenzoValla, alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] il 1490, E. e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di LorenzoValla (BMC, VII, n.1101; Goff, V, p. 48) e la Repetitio legis "Si pascenda pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di LorenzoValla. Codice 662 della Biblioteca dell'Università di Bologna cc. 270b-272a, in Rinascimento, VI (1955), 1, p. 118; L ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , in Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Seminario internazionale per i centenari di Coluccio Salutati e LorenzoValla (Bergamo... 2007), a cura di L.C. Rossi, Firenze 2010, p. 83; V. Da Gai, Molinari, Michele dei (Michelino ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...