LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del titolo , s. 8, VI (1956), pp. 197-209; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico(, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; B ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] l'espulsione dalla Francia e con il rifugio nella tranquilla Firenze di Lorenzo. Anche dopo la liberazione di Pico, però, il C. del De falso credita et ementita Constantini donatione del Valla, l'Antidotum. Un'ulteriore conferma dell'influenza del ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Sofistici elenchi di Aristotele (El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, Scor. Φ.II.6 [203]), ma forse vi (gr. 87), di mano di Andronico Callisto (poi passato a Giorgio Valla e nel 1500, alla sua morte, confluito nella biblioteca di Alberto Pio ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] dominio turco.
I viaggi del L. in Oriente su incarico di Lorenzo furono due. Il primo ebbe inizio nel luglio 1490: egli si diresse alcune notizie su G. L. e la biblioteca di Giorgio Valla, in Atti e memorie dell'Accademia Patavina di scienze, lettere ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Vulgata dalle censure formulate nelle Elegantiae di L. Valla, in rilievi linguistici che non ne coinvolgono la nel 1548 fu pubblicata a Firenze la prima edizione a stampa da Lorenzo Torrentino, che ne rinvenne il manoscritto tra i libri del Magnifico. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] prefazione del Libellus de compluribus verbis communibus (Venetiis 1505) che Lorenzo Astemio gli dedicò nel 1505, il C. verso il 1480 della storiografia antica, da Tucidide (nella traduzione latina del Valla) a Tito Livio. Secondo la moda classica, il ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] interlocutore a discutere con se stesso delle Elegantiae dei Valla e di importanti questioni di lingua. Da questa faceva pervenire i suoi saluti Demetrio Calcondila, per mezzo di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] cattedra veneziana lasciata vacante quell'anno stesso dalla morte di Giorgio Valla. Ma già nel marzo del 1501 il C. fu un eventuale contributo del C.; risulta da una sua lettera al Lorenzi che a Firenze aveva copiato di sua mano uno Strabone per il ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Antonio da Rho, e culminò con le Elegantiae del Valla. Importante, nello stesso senso, è il trattato della dal Riccardiano 779, due lettere del B.); cfr. anche R. Cessi, Il soggiorno di Lorenzo e Leon B. Alberti a Padova, ibid., s. 5, XLII (1909), pp. ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Siena Alfonso d'Aragona, allora impegnato nella campagna contro Lorenzo de' Medici; l'intervento del duca di Calabria, Strabone), da varie opere di umanisti (le Elegantiae del Valla, Donato Acciaioli, Beroaldo, Platina, Agostino Dati). Un notevole ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...