DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini, Vitadi LorenzoValla, Firenze 1891, p. 135;A.Michaelis, Römische Skizzenbücher, in Jahrbuch desK. deutschen archäol. Instituts, VI (1891), pp. 218 ss ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] il pensiero di Serveto (in particolare il secondo capitolo del De Trinitatis erroribus) e verso il razionalismo filologico di LorenzoValla e di Erasmo da Rotterdam, l’originalità del suo commento al Vangelo di Giovanni venne percepita da teologi e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché LorenzoValla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] trovato coinvolto nella polemica che, nei primi anni Quaranta, aveva visto fronteggiarsi Panormita e Bartolomeo Facio, da un lato, e LorenzoValla, dall’altro, intorno al testo delle Decadi di Tito Livio e, più in generale, al ruolo dello storico di ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] tempo (Girolamo Aliotti, Bessarione, Flavio Biondo, Poggio Bracciolini, Ambrogio Massari, Enea Silvio Piccolomini, Giorgio Trapezunzio, LorenzoValla, Maffeo Vegio, Comedio Venuti ecc.), un discorso a parte merita il grande capitolo del mecenatismo ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] a un Laurencius - definito "cuiusque rei simulator ac dissimulator" e "vir omnium nequissimus" - che non può essere che LorenzoValla.
Valla era a Firenze e incalzava Francesco, fratello del L., pretendendo la restituzione di un Lucano, che il L. (il ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] (1959), pp. 109-115: in particolare pp. 114 s., che pubblica le due lettere di re Alfonso a Saccano (1° e 27 marzo 1441); LorenzoValla, Epistole, a cura di O. Besomi - M. Regoliosi, Padova 1984, pp. 275-277, 287-289, nrr. 33a e 34, che pubblica la ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] E proprio l’Alciato del De verborum significatione sembra essere richiamato dal passo dell’opera in cui il M., criticando LorenzoValla e gli altri detrattori di Accursio e Bartolo, rivendica la necessità di un linguaggio tecnico-giuridico (ibid., cc ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] registro fantastico e la formula esopiana del racconto zooepico, rinnovata nella cultura napoletana dalle traduzioni latine di LorenzoValla e di Francesco Del Tuppo. Nella lingua la presenza dominante resta Apuleio, ma integrato dal lessico mutuato ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] 1510) e il De sermone latino (ottobre 1515) di Adriano Castellesi, l'Historia Ferdinandi regis Aragoniae di LorenzoValla (febbraio 1520), le Diatribae di Mariangelo Accursio (1524), Ad invictissimum principem d. Maximilianum Sforciam ducem Mediolani ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] – quanto consapevolmente è difficile dire – da posizioni coeve, più inquiete e meno dogmatiche, quali quelle di Leon Battista Alberti e LorenzoValla.
Da Vicenza il M. tornò a Perugia, dove si trovava nel 1471. Resta incerto se già in quell’anno egli ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...