MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] invece preferisce indicare come fonti del suo lavoro autori illustri, secondo una consuetudine invalsa tra gli umanisti, e cita LorenzoValla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di cui si è valso e sminuendo a livello ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] gli permisero di raccogliere antichità preziose e attirarono su di lui l’attenzione dei dotti presenti in Curia: LorenzoValla, Francesco Filelfo e Pier Candido Decembrio cercarono in lui appoggio autorevole, Francesco Barbaro e Poggio Bracciolini ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] di un sapere che si veniva rinnovando e moltiplicando. La prospettiva inaugurata in Italia da Angelo Poliziano e LorenzoValla veniva così messa in dialogo con il lavoro svolto dagli umanisti di area riformata, da Filippo Melantone a Johannes ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , come si ricava dalle prolusioni legate al suo nome. Inoltre, viene ricordato come critico del testo di Livio da LorenzoValla, nell’Antidotum in Facium del 1447 (nel quarto libro, costituito dalle Emendationes in Titum Livium).
Nel De verbis ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] e letture non sempre in linea con i dettami teologici della Controriforma (si contano per esempio diverse citazioni da LorenzoValla e da Erasmo da Rotterdam). L’opera conobbe diverse edizioni, a partire da quella veneziana del 1574-1575, emendata ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Quattrocento, traduttore in francese, fra il 1490 e il 1492, delle Facezie di Poggio Bracciolini e degli Apologi di LorenzoValla.
La trama del racconto è abbastanza semplice. Ad Arezzo, due fanciulli quasi coetanei, ma di diversa condizione sociale ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] del 1448, quando il G. è indicato tra i primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di LorenzoValla, al quale poteva essere stato presentato su raccomandazione dell'Aurispa e del Tortelli, e che continuò negli anni a ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] la retorica al centro del proprio progetto di rinnovamento della filosofia e del suo linguaggio. Erede della lezione di LorenzoValla, Juan Luis Vivés, Rodolfo Agricola e dello stesso Erasmo, dai quali riprende la critica a sofisti e pseudodialettici ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 96-100; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, Padova 1971, pp. 31 s., 35; S.I. Camporeale, LorenzoValla: umanesimo e teologia, Firenze 1972, pp. 379, 381-383, 463 s.; R. Cardini, La critica del Landino, Firenze 1973, pp. 40 ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] finale, il dramma satiresco Endymione (dapprima uscito a puntate in Letteratura, VII [1943], nn. 1 e 2, con lo pseudonimo di LorenzoValla, e ibid., 1946, n. 1; poi, nel citato volume del 1947).
Lo scrittore vi ripropone, con perfezione stilistica e ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...