GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] gli studenti romani. La scuola di G. fu in concorrenza con quella di un altro illustre insegnante privato del momento, LorenzoValla.
Dopo un lungo viaggio compiuto nell'estate del 1448 prima nel Lazio e poi nel Regno di Napoli, fino in Puglia ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Where was the birthplace of Pomponio Leto?, in Aevum, XXXIV (2010a), pp. 641-658; Ead., Pomponio Leto and his teachers LorenzoValla and Pietro Odo da Montopoli, in Italia medioevale e umanistica, LI (2010b), pp. 261-319; D. Marcotte, Le commentaire ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Gaza, in anni particolarmente proficui per la diffusione della cultura umanistica a Roma: dove, dal 1448, si trovava anche LorenzoValla.
La carriera accademica di E. subi un'interruzione quando il papa lo incaricò di effettuare un viaggio in Oriente ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini, Vitadi LorenzoValla, Firenze 1891, p. 135;A.Michaelis, Römische Skizzenbücher, in Jahrbuch desK. deutschen archäol. Instituts, VI (1891), pp. 218 ss ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché LorenzoValla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] trovato coinvolto nella polemica che, nei primi anni Quaranta, aveva visto fronteggiarsi Panormita e Bartolomeo Facio, da un lato, e LorenzoValla, dall’altro, intorno al testo delle Decadi di Tito Livio e, più in generale, al ruolo dello storico di ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] a un Laurencius - definito "cuiusque rei simulator ac dissimulator" e "vir omnium nequissimus" - che non può essere che LorenzoValla.
Valla era a Firenze e incalzava Francesco, fratello del L., pretendendo la restituzione di un Lucano, che il L. (il ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] invece preferisce indicare come fonti del suo lavoro autori illustri, secondo una consuetudine invalsa tra gli umanisti, e cita LorenzoValla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di cui si è valso e sminuendo a livello ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Quattrocento, traduttore in francese, fra il 1490 e il 1492, delle Facezie di Poggio Bracciolini e degli Apologi di LorenzoValla.
La trama del racconto è abbastanza semplice. Ad Arezzo, due fanciulli quasi coetanei, ma di diversa condizione sociale ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] del 1448, quando il G. è indicato tra i primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di LorenzoValla, al quale poteva essere stato presentato su raccomandazione dell'Aurispa e del Tortelli, e che continuò negli anni a ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 96-100; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, Padova 1971, pp. 31 s., 35; S.I. Camporeale, LorenzoValla: umanesimo e teologia, Firenze 1972, pp. 379, 381-383, 463 s.; R. Cardini, La critica del Landino, Firenze 1973, pp. 40 ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...