AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e la poesia: una filologia che, mentre accoglie dal Valla e dalla sua scuola l'esigenza di restituire criticamente di casa; e abbia poi provocato la sua rottura con lo stesso Lorenzo, che pure in un primo momento aveva cercato di riconciliarlo con la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] riguardi della cultura greca e allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e scientifici. Da il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] prefazione del Libellus de compluribus verbis communibus (Venetiis 1505) che Lorenzo Astemio gli dedicò nel 1505, il C. verso il 1480 della storiografia antica, da Tucidide (nella traduzione latina del Valla) a Tito Livio. Secondo la moda classica, il ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] interlocutore a discutere con se stesso delle Elegantiae dei Valla e di importanti questioni di lingua. Da questa faceva pervenire i suoi saluti Demetrio Calcondila, per mezzo di Giovanni Lorenzi, con una lettera in data 26 nov. 1484. Poco tempo dopo ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nella lettera all'Antiquario sulla morte del Magnifico Lorenzo. Lettere dialoghi e trattati, orazioni e note du Bellay, scrivendo a metà del sec. XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta all'Europa non meno ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] cattedra veneziana lasciata vacante quell'anno stesso dalla morte di Giorgio Valla. Ma già nel marzo del 1501 il C. fu un eventuale contributo del C.; risulta da una sua lettera al Lorenzi che a Firenze aveva copiato di sua mano uno Strabone per il ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Antonio da Rho, e culminò con le Elegantiae del Valla. Importante, nello stesso senso, è il trattato della dal Riccardiano 779, due lettere del B.); cfr. anche R. Cessi, Il soggiorno di Lorenzo e Leon B. Alberti a Padova, ibid., s. 5, XLII (1909), pp. ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] la morte del G., per cura del suo allievo Lorenzo Frizzoli, che aggiunse ai dialoghi del maestro il suo dialogo L. D'Ascia, I Dialogismi XXX di L.G. G. fra Bembo, Erasmo, Valla, in Riv. di letteratura italiana, X (1992), pp. 599-619; B. Guthmüller, ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] chiedeva una risposta e insieme copia dell'Oratio panegyrica in lode di Lorenzo (in L. Dorez - L. Thouasne, Pico de la , 1, Venezia 1795, pp. 280, 878 s.; G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con un testo inedito di A. C., in Riv ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Sabellico, in una varia dottrina di molte cose Giorgio Valla. Ma soprattutto osservavo il rarissimo Lascaro nel quale... pieve di Limana e dell'arcipretato di Belluno in favore di Lorenzo. Ma poiché la carica era stata dichiarata perpetua da Clemente ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...