PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] seguito di Giovanni Olzina, amico di Ammirato e segretario di Alfonso il Magnanimo. Qui, affidato al magistero di LorenzoValla, ebbe «spazioso campo di essercitarsi» (Ibid., p. 16), giungendo a guadagnarsi un posto nella scrivania regia. Olzina lo ...
Leggi Tutto
metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] muovendo i primi, incerti passi verso una storia libera da condizionamenti religiosi, morali e politici. Il contributo di LorenzoValla ed Erasmo da Rotterdam, tra i massimi esponenti della rinascita culturale europea, segnò una tappa di fondamentale ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] , gli Adagia dello stesso Erasmo, scritti di Joachim de Watt (Vadian) e di Antonio Brucioli, ma anche diverse opere di LorenzoValla, Niccolò Machiavelli e una copia del Corano: il che è forse indice di una tendenza eterodossa volta a mettere sullo ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di LorenzoValla. Codice 662 della Biblioteca dell'Università di Bologna cc. 270b-272a, in Rinascimento, VI (1955), 1, p. 118; L ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] premesse come studioso di storia. Si era laureato nel maggio 1950 all'Università di Padova in lettere con una tesi su LorenzoValla, che lo portò, nel 1950-51, borsista all'Istituto italiano di studi storici di Napoli, allora diretto da F. Chabod. E ...
Leggi Tutto
Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] il suo potere territoriale.
Fu lo studioso italiano LorenzoValla, nel Quattrocento, a dimostrare che il documento dono nessun territorio. Leggendo attentamente la donazione di Costantino, Valla si accorse che il latino utilizzato era molto più tardo ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] pensione ducale, poté continuare i suoi studi eruditi. Apparvero così le Memorie intorno alla vita e agli scritti di LorenzoValla, in cui valorizzò alcune schede di Bardetti (Piacenza 1794); una raccolta di Proverbi, motti e sentenze (1805), riediti ...
Leggi Tutto
CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] suo tempo, come i cardinali Girolamo Landriani e Francesco Pizolpasso e gli umanisti Guarino Veronese, Poggio Bracciolini, LorenzoValla ecc. Alle lettere finora conosciute altre se ne sono aggiunte, segnalate dal Kristeller nel suo IterItalicum e ...
Leggi Tutto
Costantino, donazione di
Documento diretto nel 313 da Costantino a papa Silvestro, in cui sono espressi l’ordine delle dignità ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa di Roma. [...] in dubbio fin dal tempo degli Ottoni, è stata definitivamente contestata in età umanistica da Nicolò da Cusa e da LorenzoValla. La donazione di C. esprime un cruciale momento di sviluppo della dottrina politica della Chiesa romana. Sull’epoca della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] quella sanità, che per opera de’ medici non havevan potuto. Lorenzo de’ Medici padre delle lettere scrivono parimente, che senz’altra medicina benché si fosse ormai – almeno sin dai tempi di Valla – in un mondo di filologia critica, discendenze più o ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...