BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] operasse in Messina; durante gli anni 1602-1605 si hanno a suo nome stampe fatte per conto del libraio ed editore LorenzoValla; sono sottoscritte: "Ex officina Petri Breae per Laurentium Vallam". Il primo prodotto del B. è dell'anno 1594, per quanto ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] di notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il Diana era stato discepolo di LorenzoValla e con il maestro manteneva stretti rapporti. Per questa via anche G. poteva accedere agli autografi dell'umanista, come ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] di quel testo che nella coscienza dei contemporanei appariva del tutto degno degli antichi modelli classici: le Elegantiae di LorenzoValla.
Ancora più significativa della cultura e dei gusti del B. è un'epistola indirizzata al re, che gli aveva ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] secondo i quali egli avrebbe, avuto per maestro Giorgio Valla. Creato, ancora bambino, cavaliere aurato da Andrea Paleologo, . A. Casanova, del Molza, di Battista Casali, di Lorenzo Bonincontri, di Filippo Buonaccorsi, del Fidelfo, di Pietro Crinito, ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] G. le cc. 11r-66v, con il De rebus coelestibus di Lorenzo Buonincontri), 3406 (con una vita di Giovanni Mellini sempre del Platina).
Mentre spiccano, tra i contemporanei, le Elegantiae di L. Valla, le opere di Guarino Guarini e di Niccolò Perotti, ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] ms. N. III 7 della Real Biblioteca de San Lorenzo di El Escorial, copia di dedica della traduzione del Livio nel Rinascimento italiano, I, Le "Emendationes in T. Livium" del Valla e il Codex Regius di Livio, in Italia medioevale e umanistica, I ( ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] di Simone da Lovere la Grammatica e la Rhetorica di G. Valla, in pregevoli edizioni in quarto. Nel colophon di entrambe si si legge la formula: "ad instantia de li heredi di Lorenzo Lorio".
Tra i suoi parenti e discendenti si possono citare il ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...