COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] qualche tempo gli studi musicali sotto la guida di P. Casella, nel 1790 il C. entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove si perfezionò in composizione con F. Fenaroli e nello studio del canto con S. Valente. I risultati raggiunti furono tali ...
Leggi Tutto
LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] a Lucca, quale membro della cappella Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò ...
Leggi Tutto
Architetto (Faenza 1545 - ivi 1624); entrato nell'ordine dei domenicani (1562), fu prof. di teologia a Pavia, Reggio nell'Emilia, ecc. Nel 1585 fu architetto del duomo di Loreto. A Roma lavorò a S. Pietro [...] sotto Clemente VIII. Nuovamente a Faenza (1613), fornì i disegni per la cappella già del Rosario in S. Domenico (costruita nel 1611-13) e per gli stalli del coro della medesima chiesa, nonché per il palazzo ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1844 - Albano 1908) di origine tedesca. Allievo del padre Alexander Maximilian (Monaco 1811 - Roma 1888), come lui aderì al movimento dei Nazareni. La sua opera più notevole è la decorazione [...] ad affresco della cappella dei Tedeschi nella basilica di Loreto (1892-1902), con storie della Vergine, in riquadri alla maniera trecentesca. Fu direttore della Pinacoteca Vaticana, eseguì affreschi in S. Maria dell'Anima e in Vaticano. ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Matera (Basilicata) il 9 febbraio 1709, morto a Parigi l'11 giugno 1775. Studiò a Napoli nei conservatorî di Loreto e della Pietà dei Turchini. A Roma presentò nel '35 il Nerone, opera [...] che, immeritamente, offuscò l'Olimpiade di Pergolesi. Altre opere compose per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Si recò per ragioni artistiche in Olanda, in Francia, in Inghilterra. Nel '48 fu maestro ...
Leggi Tutto
MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il celebre violinista Carlo de Vincentiis. Alla morte del maestro, nel dicembre del 1677, il M. fu chiamato a occuparne il posto nelle file del prestigioso gruppo dei musici della Cappella Reale di palazzo, ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] dei Turchini, come scrive il Florimo -, e in particolare, per la composizione, di Niccolò Jommelli, suo zio materno (da cui il soprannome), di Pietrantonio Gallo e Fedele Fenaroli. Il 28 febbr. 1779 fece ...
Leggi Tutto
Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] Nel '58 scrisse la sua prima opera per Napoli, La donna fedele. Seguirono Il finto medico nel '64, La Fiammetta generosa, in collaborazione con Piccinni, nel'66, I matrimoni per dispetto nel '67, tutte ...
Leggi Tutto
SACCHINI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Firenze il 14 giugno 1730, morto a Parigi l'8 ottobre 1786. Studiò con F. Durante nel conservatorio napoletano di Loreto. Le maggiori città dell'Italia [...] settentrionale sollecitarono le sue primizie, qualcuna comica, qualche altra metastasiana. Venezia gli affidò la direzione di un conservatorio. Chiamato a Stoccarda, vi fece rappresentare la Calliroe (1770). ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...]
Il 26 luglio 1580 cambiò sede e venne assunto, sempre in qualità di maestro di cappella, presso la S. Casa di Loreto, incarico che manterrà fino al 17 giugno 1582, quando fu costretto, per ragioni ignote, ad abbandonarlo. Il F. probabilmente riprese ...
Leggi Tutto
loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).