LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] citato da Azzurrini con l'Antonio da Faenza documentato a Velletri dal 1509 al 1513 e negli archivi della S. Casa di Loreto dal giugno 1513 al dicembre 1514, con l'Antonio Domenichi attivo a Montelupo presso Macerata intorno al 1516 e infine con l ...
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Architetto e ingegnere militare (Carpi 1523 circa - Ferrara 1573); sebbene famoso ai suoi tempi, poco sappiamo di lui. Dal 1549 al 1558 fu a Roma, dove partecipò, secondo una notizia autobiografica, alla [...] costruzione di un palazzo (forse palazzo Farnese) e alle opere di fortificazione della città, a Loreto, occupato ai lavori del Santuario, e a Macerata, dove, fra l'altro, iniziò il tempio di S. Maria delle Vergini, compiuto soltanto nel 1587 e d' ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] (1890-1986). Certamente prima della nascita della sorella la famiglia si trasferì a Loreto, dove il padre venne impiegato presso gli uffici della Santa Casa.
Compì studi classici, frequentando dal 1901 il R. Liceo Carlo Rinaldini di Ancona, per poi ...
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Pittore italiano (Siena 1840 - Roma 1919), allievo di L. Mussini; ebbe larga fama nell'ultimo ventennio del sec. 19º per le vaste decorazioni storiche e religiose realizzate in palazzi pubblici e chiese [...] (palazzo del Senato a Roma, Palazzo Pubblico di Siena, palazzo di Giustizia a Roma, cupola della basilica di Loreto, ecc.) ispirate al Rinascimento. ...
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Architetto civile e militare (Verona, o Laino, 1665 circa - Litomyšl 1720). Lavorò sempre in Boemia, sia a Praga, dove partecipò ai lavori per il palazzo Černín (1697-1702), si occupò di fortificazioni [...] e tracciò il disegno per la colonna della peste (1715), sia in provincia (cappella della Madonna di Loreto nella chiesa della Croce a Kosmonosy, 1699; castello di Liblice presso Melník, considerato il suo capolavoro, 1699; progetto per la chiesa e il ...
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GUGLIELMI, Pietro Carlo
Romolo Giraldi
Musicista, detto Guglielmini per distinguerlo dal padre Pietro Alessandro (v.), nacque a Napoli o a Roma, in anno non precisato, ma certo posteriore al 1763 e [...] morì a Napoli il 28 febbraio 1817. Studiò, dal 1782, nel conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli. Sua prima opera certa è il Demetrio, rappresentato nel 1794 a Madrid, ove il G. si trovava, addetto al teatro "de los Caños del Peral". Alla fine ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] , pp. V, IX, 1, 3 s., 234, 240, 245-254, 266, 299; F. Grimaldi, La cappella musicale di Loreto tra storia e liturgia, 1507-1976, II, Loreto 2007, pp. 583, 719; L. Berglund, The Roman connection. Dissemination and reception of Roman music in the North ...
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MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] da Villarosa (p. 71).
L’assetto è a due cori di quattro voci ciascuno, sostenuti dall’organo; la presentazione del manoscritto (Loreto, Arch. della cappella musicale, b. 2) è a parti separate (canto, alto, tenore e basso per primo e secondo coro, più ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] è nel I 560: dal 15 dicembre di quell'anno infatti fino al 7 giugno del 1561 fu cantore alla S. Casa di Loreto. Si conosce anche il suo luogo d'Origine, San Genesi, noto dalle pubblicazioni da lui curate, che lo ricordano come "Giulio Bonagionta da ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] A. Zaga e P. Bini, compiendoli al conservatorio di S. Maria di Loreto sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito ebbe maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).