MARMONT, Auguste-Frédéric-Louis Viesse di, duca di Ragusa
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia. Nato a Châtillon-sur-Seine il 20 luglio 1774, morto a Venezia il 22 luglio 1852. Fu uno dei migliori [...] fece proprio aiutante generale di campo. Si distinse a Lodi, Castiglione e San Giorgio di Mantova; e nel 1797 batté a Loreto le truppe del generale pontificio Colli. Durante la campagna d' Egitto fu promosso generale di brigata d'artiglieria e difese ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] scritto su La miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto, in Annali della Santa Casa, 1923, pp. 2- commissioni per i beni storici e artistici e per il santuario di Loreto. Negli ultimi anni raccolse le sue memorie.
Il M. morì nella ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] quando, anche più tardi, si riprende al fare caravaggesco. Citeremo a riprova il Presepio e l'Epifania di Spoleto (chiesa di Loreto, 1609), i Ss. Cecilia e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, circa 1612), il San Sebastiano in Santa Maria dell ...
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Pittore. Nacque a Urbino fra il 1550-1555; morì a Macerata nel 1604. Probabilmente allievo del Baroccio, fu molto operoso per tutte le Marche: a Urbino (Crocefissione e affreschi della chiesa del Corpus [...] di Cristo per la collegiata di S. Niccolò, opere fra le più significative della sua produzione; a Recanati, a Loreto (1592; Circoncisione di Cristo, nella basilica), ad Ancona. Di merito superiore alla fama, dimostra qualità di buon colorista e ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] ).
In questi anni l’impegno di maggiore prestigio per il M. fu quello per la basilica del santuario della S. Casa di Loreto, dove risulta documentato nel decennio 1545-55 per diversi importanti lavori, in gran parte perduti.
Tra il 1545 e il 1548 ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] passò all’insegnamento della matematica prima nel collegio militare di Firenze (1861-64) e, alla sua soppressione, nelle scuole comunali di Loreto, la scuola tecnica (1864-66) e il ginnasio (1865-66).
Nel 1866 Betti suggerì il nome di Pittei a Giovan ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] nella Moravia meridionale; nel 1701, sempre a Mikulov, nel castello e nella costruzione della chiesa della Madonna di Loreto; nel 1705 lavorò a riparazioni di una chiesa in Nepomysl nella Boemia nordoccidentale; nel 1706 eseguì l'altar maggiore ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. Formatosi con lo studio della scultura del primo Quattrocento e dell'antico (una sua copia del Laocoonte si trova agli Uffizi), B ...
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POMARANCIO
Adolfo Venturi
. Cristoforo Roncalli, detto il P., pittore, che ebbe il soprannome dal luogo di nascita e dal soprannome del suo maestro, nacque, secondo il Baglione, nel 1552, e morì a Roma [...] con Pasquale Cati, G. B. Lombardelli, Agostino Felino e Cesare d'Ancona. Nel 1608 stava lavorando alla sagrestia del tesoro a Loreto, e nel 1610 aveva finito stucchi e pitture di quella sala ch'è la sua opera più notevole, dove con la ricchezza ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] fu inviato a Urbino da papa Innocenzo XII come prolegato del cardinale Fulvio Astalli. Poco dopo il F. ottenne il governo di Loreto e, con l'avvento di Clemente XI, quello di Ancona (30 maggio 1701) e di Civitavecchia e Tolfa 07 dic. 1702), insieme ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).