MATTEI GENTILI, Guido
Carlo Colosimo
– Nacque a Torricella (attualmente frazione di Novafeltria, nelle Marche) il 19 maggio 1881 da Giuseppe e da Rosa Latini Ripa. Sia la famiglia paterna sia quella [...] , Laetatus sum a tre voci miste e accompagnamento d’organo, entrò nel repertorio della cappella musicale della basilica di Loreto. Pubblicò suoi lavori per organo sulla Biblioteca Ceciliana, a partire dal 1935. Sua è una delle più note armonizzazioni ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] nel 1666, presso l'ospedale di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato ad esercitare chirurgia alla S. Casa di Loreto, al posto di Francesco de Rossi, la cui vedova, Lorenza di Giovanni Venturucci da Osimo, egli aveva sposato nel 1660; ma ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] e S. Francesco in atto di ricevere le stimmate eseguite tra il 1773 e il 1775 per la chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona.
A partire dagli anni Settanta, in accordo con la riforma classicista dello stile e con il rinnovamento del gusto che a ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura merlate attorno alla S. Casa, allo scopo di difenderla dalle incursioni turchesche, succedendo ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] Rovere a Trinità dei Monti. Mentre eseguiva la decorazione (oggi in pessimo stato) di una cappella della Santa Casa di Loreto, fu chiamato (1555) a Bologna dal cardinale Poggi, per il quale realizzò la decorazione di vari ambienti nel suo palazzo ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] 2002, pp. 33-36; A. Zezza, Marco Pino. L’opera completa, Napoli 2003, pp. 196, 237-249; R. Naldi, La ‘Madonna di Loreto’ per i Cappuccini di Castellammare di Stabia e il segmento ‘raffaellesco’ di F. S., in Prospettiva, 2004, n. 113-114, pp. 167-174 ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] articoli su temi religiosi e politici, tra i quali spicca una lunga recensione a un volume di U. Chevalier sulla Casa di Loreto, in cui il G. apprezza la critica «positiva» a tale credenza e si orienta verso un cristianesimo meno mitologico e più ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] nel 1449 dipinse nella chiesa di S. Caterina l'affresco (ora Foligno, Pinacoteca) con le Storie di s. Barbara,la Madonna di Loreto e S. Antonio che predica,che certamente fu ordinato da tre diversi committenti. Nel 1451 B. d ipinse un trittico per l ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] di maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, rimanendovi fino a ottobre 1603. Fu di nuovo maestro di cappella a Loreto dal 1605 al 1608, e, ritornato a Roma, da settembre 1608 riprese il posto nella basilica lateranense tenendolo fino al giugno ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] del Gozzi), una profonda e duratura passione per la storia antica e l'archeologia. Nel 1844 si recò a Bologna, Pesaro, Loreto, Terni e soggiornò per un mese a Roma (agosto-settembre), dove tornò l'anno successivo, quando ricevette l'incarico dall ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).