DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] '700. Ricerche in Umbria 1, Treviso 1976, pp. 39, 67, nn. 38, 41; F. Grimaldi, Musei d'Italia-Meraviglie d'Italia, Loreto, palazzo apostolico, Bologna 1977, pp. 25, 78; L. Barroero-V. Casale-G. Falcidia-F. Pansecchi-B. Toscano, Pittura del Seicento e ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] 1878 si perfezionò in armonia e studiò contrappunto con R. Amadei, figlio di Pietro, maestro di cappella nella basilica di Loreto. Nell'autunno del 1878 si recò a Napoli per seguire il corso di perfezionamento diretto da L. Rossi; contemporaneamente ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Bruhnst, F. Graf Wolff Metternich, L. Schudt, München 1961, p. 344; S. Benedetti, L'opera di Giacomo Del Duca in S. Maria di Loreto in Roma, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1967, nn. 79-84, pp. 30 n. 23, 37; L. Ginori Lisci, I ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] mano inglese, poiché le versioni sulle ultime ore di Mussolini sono discordanti).
I loro corpi furono trasportati a Milano, a piazzale Loreto, dove subirono oltraggi e scempi da parte della folla prima di essere appesi a testa in giù a un traliccio ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] Compagnia di Gesù, era comunque già iniziato all'arte della costruzione: infatti al momento del suo ingresso al noviziato di Loreto, il 20nov. 1556, tra i suoi averi personali egli portò con sé vari disegni di architettura. Nel 1560 fu destinato ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] ricevendo anche la nomina di supplente di organo. Nel 1902 fu nominato vicedirettore e organista della cappella della S. Casa di Loreto, diretta a quel tempo da G. Tebaldini, con il quale collaborò per sette anni.
Nel 1909 si trasferì a Bergamo dove ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] scritto su La miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto, in Annali della Santa Casa, 1923, pp. 2- commissioni per i beni storici e artistici e per il santuario di Loreto. Negli ultimi anni raccolse le sue memorie.
Il M. morì nella ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] passò all’insegnamento della matematica prima nel collegio militare di Firenze (1861-64) e, alla sua soppressione, nelle scuole comunali di Loreto, la scuola tecnica (1864-66) e il ginnasio (1865-66).
Nel 1866 Betti suggerì il nome di Pittei a Giovan ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] nella Moravia meridionale; nel 1701, sempre a Mikulov, nel castello e nella costruzione della chiesa della Madonna di Loreto; nel 1705 lavorò a riparazioni di una chiesa in Nepomysl nella Boemia nordoccidentale; nel 1706 eseguì l'altar maggiore ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. Formatosi con lo studio della scultura del primo Quattrocento e dell'antico (una sua copia del Laocoonte si trova agli Uffizi), B ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).