LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] solo nel 1726, già quindicenne, per completare i suoi studi in un altro dei conservatori di Napoli, quello di S. Maria di Loreto, dove ebbe come insegnanti I. Prota, F. Feo e D. Gizzi.
L'esordio avvenne secondo la tradizione del tempo, con un'opera ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] il 1505 e il 1509, con la partecipazione alla decorazione delle tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, con gli ornamenti per la S. Casa.
La cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano a Genova, eseguita in collaborazione con ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] pp. 68-71, 101, 120 s.; H. Leichtentritt, Gesch. der Motette, Leipzig 1908, p. 196; G. Tebaldini, L'Archivio della cappella lauretana, Loreto 1921, pp. 56, 81, 111-14; L. Frati, Per la storia della musica in Bologna nel sec. XVII, in Riv. music. ital ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] allo studio. Sono di questi anni infatti le sue opere più originali; La S. Casa di Nazareth ed il santuario di Loreto (Firenze 1905) è la sua opera più discussa: egli dimostra che alcuni viaggiatori, i cui racconti sono riportati in itinerari del ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] dal piombo e sfigurati a colpi di scarpone»; ancora il corpo di Mussolini, «straziato e seminudo», esposto a Milano a piazzale Loreto; infine i tedeschi in ritirata e l’attraversamento del Po a Cremona fra i materiali bellici abbandonati e i cadaveri ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] e il 17 giugno fu inviato quale nunzio alla corte dei Savoia, dove restò per pochi mesi. Nel 1672 fu visitatore di Loreto e infine fu nominato in agosto vicelegato di Avignone. Era un momento di particolare tensione con la Francia e il D. seppe ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] nel 1666, presso l'ospedale di S. Maria Novella) fu in varie occasioni chiamato ad esercitare chirurgia alla S. Casa di Loreto, al posto di Francesco de Rossi, la cui vedova, Lorenza di Giovanni Venturucci da Osimo, egli aveva sposato nel 1660; ma ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] e S. Francesco in atto di ricevere le stimmate eseguite tra il 1773 e il 1775 per la chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona.
A partire dagli anni Settanta, in accordo con la riforma classicista dello stile e con il rinnovamento del gusto che a ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura merlate attorno alla S. Casa, allo scopo di difenderla dalle incursioni turchesche, succedendo ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] Rovere a Trinità dei Monti. Mentre eseguiva la decorazione (oggi in pessimo stato) di una cappella della Santa Casa di Loreto, fu chiamato (1555) a Bologna dal cardinale Poggi, per il quale realizzò la decorazione di vari ambienti nel suo palazzo ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).