AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] e dei documenti che Mussolini in fuga avrebbe recato con sé, la morte di Claretta Petacci, l'esposizione delle salme in piazzale Loreto a Milano, nello stesso luogo dove il 10 ag. 1944 erano stati esposti i corpi di quindici antifascisti uccisi per ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , il C. fu aggregato a numerose Congregazioni cardinalizie: a quella di Propaganda, del Concilio, di Avignone, di Loreto, dell'Immunità, dei Vescovi e Regolari, della Concistoriale. Già titolare di numerosi benefici e commende abbaziali, ricevette ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] 1906, nonché nella terza edizione degli Annales minorum, XII, pp. 750-756 (cfr. anche la traduzione a cura di M.A. di Loreto, L'Aquila 1989); la seconda, spedita da Firenze nel febbraio 1461 e riguardante gli ultimi giorni e la morte del Capestrano è ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] provinciale nel 1650. G. morì a Moncalieri il 5 ag. 1655.
Opere: G. pubblicò solo un'Epistola pastoralis (Loreto 1641) e un Memoriale ai prelati per profittevole ammaestramento de' sudditi (Torino 1654); affidò però a Bernardino da Bordeaux ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] che dal palazzo del nunzio a Toledo approda, attraverso numerose tappe distribuite in dieci giornate, al borgo di Santa Maria di Loreto, con un'escursione ai casali vicini, fino al monte Somma.
La fluida e funzionale guida poggia su un ricco numero ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] costruzione del palazzo presso l'ospedale e curato a sue spese l'erezione in duomo di una cappella votiva alla Vergine di Loreto. Nell'ultima lettera che ci rimane, del 29 sett. 1670, chiedeva al duca di intervenire perché le monache di S. Clara, fra ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] , Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, cc. 89r, 91 rv; ibid., cod. misc.2856, Viaggio per acqua alla S. Casadi Loreto, p. 11; ibid., cod. misc. Cicogna 3558, S. Querini, Raccolta di alcune cose particolarmente osservate nel viaggio del Tenedo, p ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] causa di beatificazione fu introdotta nel 1943.
Dei suoi manoscritti si conservano: uno studio sull'autenticità della Casa di Loreto; una raccolta di 227 fatti mariani; una raccolta di altri esempi predicabili; un compendio dell'opera del gesuita S ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] calviniste durante il Cinquecento, Romae 1948, pp. 130-133, 135; Arsenio d'Ascoli, La predicazione dei cappuccini nel Cinquecento in Italia, Loreto 1956, pp. 338-342, 482-507; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] di Claretta Petacci, la donna cui era legato dal 1936, e di altri gerarchi fucilati) fu esposto dai partigiani a Milano in piazzale Loreto, a simbolo della fine del fascismo. L'edizione dell'Opera omnia è curata da E. e D. Susmel, 36 voll., 1951-63 ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).