BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] ), poi la costruzione dell'organo del duomo di Frascati (e forse anche in parte quello della chiesa dedicata alla Madonna di Loreto in Roma).
L'eccellenza dei suoi strumenti e l'attrezzatura della sua fabbrica permisero presto al B. d'iniziare, per ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] spirituale, di direzione e di insegnamento nelle istituzioni scolastiche della medesima. Così, dopo aver diretto il collegio di Loreto (dove, il 25 apr. 1568, pronunciò i voti solenni), passò al Seminario romano, e, infine, al Collegio romano ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] , 290 s.; S. Kummer, Anfänge und Ausbreitung der Stuckdekoration im römischen Kirchenraum (1500-1600), Tübingen 1987, p. 274; Pittori a Loreto. Committenze tra '500 e '600. Documenti, a cura di F. Grimaldi - K. Sordi, Ancona 1988, pp. 99, 112-115; F ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] ha fatto supporre che in tale lasso di tempo Palmezzano sia stato con Melozzo a Loreto e a Roma, probabilmente come collaboratore più che come allievo.
A Loreto, già con Cavalcaselle (1864), si era pensato a un intervento del pittore nella sacrestia ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] . Fu ripetuto a distanza di pochi anni, questa volta in compagnia del padre il quale però, ammalatosi, morì nei pressi di Loreto. Trovandosi in miseria e in cattive condizioni di salute, C. pensò, sia pure per breve tempo, alla possibilità di farsi ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] ), non smise di occuparsi anche di medicina, e nel 1883 fondò la Società italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e Enrico Bottini di Milano. Il 5 luglio 1891 fu nominato socio emerito dell'Accademia Pontaniana. Soffriva già ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] - E. Mognetti, Avignon, Musée du Petit Palais. Peinture italienne, Paris 1977, nn. 83 s.; F. Grimaldi, La chiesa di S. Maria di Loreto nei documenti dei secoli XII-XV, Ancona 1984, p. 69 n. 84; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] basilica di S. Maria Maggiore, a seguito dell’occupazione militare francese (1808), dopo la deportazione a Milano, si ritirò a Loreto presso la sua famiglia fino alla liberazione di papa Pio VII.
È proprio durante la Restaurazione che la carriera di ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] ipotesi, fino a oggi ritenuta improbabile, che il Paolo da Bologna aiuto del maestro di cappella della Santa Casa di Loreto, possa essere identificato con il Magri. Comunque sia, qualche anno dopo il M. fu invitato dal cardinale Filippo Guastavillani ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] , dedicato al cardinale Flavio Chigi. L'opera, sciatta e prolissa, è destinata ad esaltare il culto della Santa Casa di Loreto e la sua miracolosa trasiazione.
Il B. passò quindi a Roma, ove fu ascritto all'Accademia degli Infecondi, partecipando ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).