LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] dello Stato di accogliere e ospitare L. con grande pompa a spese della Camera apostolica. Il 14 aprile L. giunse a Loreto, dove l'aspettava il principe Luigi d'Este, che aveva il mandato di rappresentare il cugino e le consegnò le gioie inviatele ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] alle pareti del presbiterio. Vi dipinge ancora la tela con il Miracolodi s. Andrea da Spello nella cappella di Nostra Signora di Loreto, e tre tele con i Supplizi di s. Clemente nella cappella omonima.
Datata 1672 è la tela con il Martirio di s ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] che ricoprì dal 1560: cardinal legato nelle province pontificie, amministratore diocesano di Novara, Protettore della S. Casa di Loreto, abate commendatario dei monasteri di S. Lorenzo in Campo e di S. Croce di Fonte Avellana, vescovo di ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] da Doria", proveniente dalla chiesa delle salesiane di Rovereto, venne acquistato nel 1811 dalla chiesa della Madonna di Loreto della stessa città. Ai menzionati esponenti della famiglia di organari di Bogliaco va forse aggiunto un Giovanni Doria ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] ), rivela una certa attenzione del M. alla sfera religiosa, forse dovuta anche alla guarigione, ottenuta dopo una visita a Loreto, da una malattia contratta nel corso dei suoi viaggi.
Nel 1718 diede alle stampe, dopo un'elaborazione durata diversi ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] da Giulio Cesare: la Probatica piscina nell'infermeria delle donne annessa al santuario di S. Maria della Vita; la Madonna di Loreto con i ss. Antonio e Lorenzo in S. Procolo; gli affreschi da terra al soffitto del palazzo Segni in Strada Maggiore ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] gli mancavano e che utilizzò per integrare il suo lavoro. Il manoscritto dell'Amphitheatrum fu fatto trascrivere dal poeta reatino Loreto Mattei (autore, tra l'altro, del Salmista toscano. di cui proprio il F. curò, insieme col figlio Carlo Emanuele ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] che sarebbe stata in contrasto con la volontà dell'elettore di Baviera.
Ancora al seguito della principessa Violante il C. fu a Loreto e in altre località dello Stato della Chiesa tra il maggio e il giugno del 1714 (Ibid., 6393). Si trattò in questo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] sede arcivescovile la scelta del luogo in cui istituire un collegio illirico (nelle intenzioni rivale di quello gesuitico di Loreto) destinato ad accogliere e formare seminaristi di lingue orientali. La rivalità si fece sentire soprattutto all'inizio ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] ricercato per la parola chiara ed incisiva, il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli. Colpito nel 1883 da paralisi progressiva, che lo rese inabile agli studi, morì a Chieri il 14 dicembre del 1885 ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).