Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] di referente del gruppo giovani di Azione cattolica della Sardegna, e scrive uno spettacolo teatrale, rappresentato nel 2004 a Loreto alla presenza di Giovanni Paolo II. Dal 2000 al 2004 è funzionaria amministrativa di una centrale termoelettrica, da ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Il piacere, ibid. 1777; Le fiamme portentose, ibid. 1778; L'Iride, composizione drammatica, ibid. 1778; Il voto e La Libertà, Loreto 1780; Lo sfinimento amoroso, ibid. 1781; Alla tenera e virtuosa amica, Recanati s.d.; La pubblica felicità, Roma 1781 ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] (Clausolarum tractatus, 1613; Repertorium variarum resolutionum, 1614); Guarniero, vescovo di Segni (1655-81), Recanati (1681-89) e Loreto (1689); Francesco, cavaliere di Malta che il 22 sett. 1723 nel Tirreno, al comando della galea pontificia "S ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] , dedicato al cardinale Flavio Chigi. L'opera, sciatta e prolissa, è destinata ad esaltare il culto della Santa Casa di Loreto e la sua miracolosa trasiazione.
Il B. passò quindi a Roma, ove fu ascritto all'Accademia degli Infecondi, partecipando ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta di sconvolgente folgorazione per il giovane altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto. La solitudine ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Ungheria dal re. Negli anni seguenti soggiornò ora in Ungheria ora in Italia (dal dicembre del 1488 al luglio del 1489 a Loreto) e raccolse materiale per l'opera progettata. Alla morte di Mattia Corvino (avvenuta il 6 apr. 1490) pare che il B. fosse ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] la G. riprese a coltivare i propri interessi culturali. Fu in questo anno che, in occasione di un pellegrinaggio a Loreto, inaugurò la propria stagione creativa con la composizione di un sonetto in onore di quel santuario. Seguirono anni di intensa ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] antenati di Dante nella leggenda e nella storia: ricerche e studi, Teramo 1910; Ancora degli antenati di Dante, Loreto Aprutino 1911).
Gli interessi del giovane G. vertono attorno alla letteratura italiana antica (è del 1913 una prima interpretazione ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] della corte di Isabella d'Este. Tra la fine di marzo e i primi dell'aprile 1536 si recò in pellegrinaggio a Loreto in compagnia dì Francesco Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi", partendo da Mantova e facendo tappe a Bagnolo ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] il ritratto di Guidobaldo d'Urbino (1481 circa, Roma, Galleria Colonna), l'ideazione della famosa decorazione della cappella del Tesoro a Loreto (eseguita da M. Palmezzano) e della cappella Feo in S. Biagio a Forlì. Opere giovanili di M. si possono ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).