LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] p. 65; B. Ligi, Memorie della musica sacra, Urbania 1977, pp. 125 s.; F. Grimaldi, La cappella musicale di Loreto nel Cinquecento, Loreto 1981, ad ind.; F. Ferrarese - C. Gallo, Il fondo musicale della Biblioteca capitolare del duomo di Treviso, Roma ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] ottenne un congedo e si recò a Roma, dove rimase fino al 1721 componendo per il teatro Capranica. Nel 1722 andò a Loreto, per la cui cappella probabilmente compose due pezzi sacri. Nel 1723 tornò a Napoli, donde non sembra essersi più allontanato. n ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] . Cecilia in Roma, istituito nel 1869, quello di S. Pietro a Majella a Napoli, nato dalla fusione dei c. di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] e infine a Loreto con N. Zingarelli (composizione). Dopo aver fatto eseguire il 6 nov. 1800 al Teatro alla Scala di Milano una sua Cantata, il B. si recò a Marsiglia nel 1801; qui visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Frequentò così il conservatorio S. Maria di Loreto a Napoli, dove fu allievo prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra l'altro, dalla composizione di molti brani della Didone metastasiana. Nel 1784, conseguito il ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] come tenore nel coro della cappella della S. Casa di Loreto, ove ebbe la fortuna d'incontrare il tenore F. Borioni, che e ridotta per permettergli di sostenere meglio la parte.
Ritiratosi a Loreto, dove fu assessore comunale, vi morì il 6 ag. 1889. ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] allievo, presso il conservatorio della Madonna di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo maestro di cappella. Suoi compagni di studio sarebbero quindi stati Cimarosa, più anziano di una ventina d'anni, G. Cordella ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] al conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto; dal 1735 fu chiamato ad insegnarvi quale supplente di F. Mancini con la speranza di succedergli, ma gli fu preferito N. Porpora. Ne seguì una lunga controversia con il conservatorio che dal 1737 si ...
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Musicista (Brescia 1864 - S. Benedetto del Tronto 1952). Studiò con A. Ponchielli; dal 1889 direttore della cappella di S. Marco a Venezia, maestro di cappella (1894) al Santo di Padova; direttore (1897) [...] del conservatorio di Parma, e (1902-25) della cappella di Loreto. Poco dopo il 1925 fu creata per lui la cattedra di studî palestriniani al conservatorio di Napoli; dal 1930 direttore dell'Ateneo musicale Monteverdi di Genova. Autore di musica sacra, ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] 1809 egli si era avviato verso Mosca "con licenza di star fuori due anni", ma non potendo proseguire il viaggio era tornato a Loreto l'8 aprile (non il 26, come annotò il Radiciotti).
Ancora un documento lauretano del 22 luglio 1812 informa che il B ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).