CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] al notaio romano Michele Saraceno (Roma, Arch. stor. Capitolino, Testamenta vivorum, 1625-29, p. 21); Si recò poi a Loreto come perito del card. Gallo, per parte della Santa Casa, per stimare gli affreschi di Cristoforo Roncalli nella cupola e nella ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] 1977, pp. 33, 38-42; L. Ferrarino, Diz. degli artisti ital. in Spagna (secc. XII-XIX), Madrid 1977, p. 84; F. Grimaldi, Loreto, Palazzo Apostolico, Bologna 1977, p. 46; G. Landisa, Un quadro di S. C. a Veroli, in Gazzetta di Gaeta, marzo 1977; G ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ricondotti a Recanati, anziché alle fortificazioni della basilica di Loreto, come accaduto talora in passato, si veda Renzulli, Otranto e la fortificazione della chiesa di Santa Maria di Loreto (1480-85), in Scritti di Historia Nostra per Floriano ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 1910, pp. 62, 341 s.; C. Loukomsky, G. Quarenghi, in Architettura e arti decorative, VII (1927-28), pp. 483 s.; M. Loret, La decorazione… e l'architettura del palazzo Doria Pamphili, in Illustrazione vaticana, IV (1933), 11, pp. 428 s.; M. Tosi, Il ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] (1552). Tra le statue si segnalano la Madonna del Rosario per la chiesa di S. Domenico a Caltagirone (1542); una Madonna di Loreto per S. Maria di Gesù a Ficarra (1544); una S. Caterina d'Alessandria per l'omonima chiesa di Galati Mamertino (1550 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...]
Nel 1884 il vescovo T. Gallucci commissionò al F. il progetto di rinnovamento della decorazione della cupola della basilica di Loreto, lavoro che alla fine il pittore rifiutò per le mutate condizioni contrattuali e che venne quindi commissionato a C ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Chiesa romana (Fosco, p. 17). L'improvvisa scomparsa di Paolo II, nel 1471, avrebbe poi compromesso la presenza di G. a Loreto.
Negli ultimi anni della sua vita G. continuò a seguire le sue attività tra le due sponde dell'Adriatico: risulta infatti ...
Leggi Tutto
FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] del tutto alle sue doti naturali ..." e poco interessato al disegno (1910, p. 461).
Del F. è la Madonna di Loreto e i ss. Bonaventura, Agata, Lucia e Biagio (Ghidiglia Quintavalle, 1960), commissionata dai nobili Otazio, Vulvio e Giovanni Arnoldi ...
Leggi Tutto
FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] di Treja, solitamente ritenuta opera di Lorenzo d'Alessandro, resta finora incerta (Lorenzo Lotto, 1981, p. 109). La Madonna di Loreto tra i ss. Sebastiano e Rocco nell'oratorio di S. Rocco di Fiastra, attribuita anch'essa al F., sarebbe un'opera ...
Leggi Tutto
LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] privati per cui il L. operò: è il caso del mortaio datato 1589 (Düsseldorf, Kunstmuseum) con lo stemma di Pietro Loreto, di probabile famiglia genovese, e di un'altra campana databile al 1590 con l'impresa dei Gagiona di Verona (Hannover, collezione ...
Leggi Tutto
loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).