AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura merlate attorno alla S. Casa, allo scopo di difenderla dalle incursioni turchesche, succedendo ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] di primo maestro presso il conservatorio di S. Onofrio: il D., ormai anziano e stimato maestro di cappella del S. Maria di Loreto, fu chiamato a succedergli il 1º genn. 1745 con lo stipendio di 5 ducati al mese, mentre le funzioni di secondo maestro ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 1695, a Forlì. Di nuovo nelle Marche dal 1696, finalmente, all'inizio del sec. XVIII, monsignor Melchiorre Maggi, governatore di Loreto da lui efficacemente curato, lo sistema quale medico condotto della S. Casa. Un minimo di serenità e di pace pel C ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] nel 1449 dipinse nella chiesa di S. Caterina l'affresco (ora Foligno, Pinacoteca) con le Storie di s. Barbara,la Madonna di Loreto e S. Antonio che predica,che certamente fu ordinato da tre diversi committenti. Nel 1451 B. d ipinse un trittico per l ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] di maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, rimanendovi fino a ottobre 1603. Fu di nuovo maestro di cappella a Loreto dal 1605 al 1608, e, ritornato a Roma, da settembre 1608 riprese il posto nella basilica lateranense tenendolo fino al giugno ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] del Gozzi), una profonda e duratura passione per la storia antica e l'archeologia. Nel 1844 si recò a Bologna, Pesaro, Loreto, Terni e soggiornò per un mese a Roma (agosto-settembre), dove tornò l'anno successivo, quando ricevette l'incarico dall ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] modo di conoscere Cesare Maccari e Ludovico Seitz, impegnati nella vasta decorazione della basilica della S. Casa di Loreto, e di trarre insegnamento sia dai preziosi toni della tavolozza del primo, sia dalle finezze decorative misticheggianti del ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] C. Cecchelli a R. Lorenzini, nella cappella della basilica liberiana,Roma 1920, pp. 5-7;G.Tebaldini, L'Arch. musicale della Cappella Lauretana,Loreto 1921, pp. 7, 9, 15, 48, 57,81, 110-111; F. Coradini, A.M.A. e d. Lorenzo A.,Arezzo 1922; R. Casimiri ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] come le abbazie di Vallombrosa, di Camaldoli, di Subiaco, di Montecassino, e chiese e cattedrali delle città di Assisi, di Loreto, di Roma, di Genova, di Firenze e di Napoli. Al termine di questo viaggio, fu destinato dai suoi superiori nel collegio ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] L. Salerno, Piazza di Spagna, Roma 1967, p. 75; G. Martinetti, S. Ignazio, Roma 1967, p. 26; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 68, 120, 122; A. Sacchetti Sassetti, Il duomo di Rieti, Rieti 1968, p. 45; C. Brandi, La prima architettura ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).