DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] parte: gli osservanti lo vedevano come una minaccia alla loro indipendenza, mentre i conventuali si risentivano per la sua in grado di portare a termine che ben poco del suo piano originario.
Si riportò quindi in Francia, ove restò qualche tempo ma ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] aver avuto origine i Cerretesi che si dicevano discendenti da un ramo dei Pazzi. La loro abitazione in città si trovava nel popolo di S. Ambrogio, nella via "detta Pietra Piana, con la riuscita in via di Mezzo"; essa fu donata da Agostino al figlio ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] veder riconosciuti - senza ulteriori contestazioni - i loro diritti (per tutta questa vicenda si vedano beato), in Bibl. sanctorum, II, Roma 1962, coll. 194 ss.; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, p. 316 ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] Sul problema unidimensionale non lineare di Stefan in uno strato piano indefinito, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 518-523; Problemi analoghi a quello di Stefan e loro attualità, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] al Museo civico di Cremona; essi costituiscono una piana riproposta delle tipologie formali del maestro pavese, ridotte a trasporto dei marmi per le statue, che scolpì e collocò al loro posto il 7 ott. 1507 (Grasselli, 1818). Queste massicce figure ...
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ZANCHINO di Ugolino
Riccardo Parmeggiani
ZANCHINO di Ugolino (Zanchino Ugolini). – Appartenente a un lignaggio di estrazione nobiliare («inter cives Arimini nobilis erat», così l’epitaffio funebre, [...] personale dei nuovi signori della città e della loro successiva discendenza.
Lo stretto legame tra il giurista XIV (1963), pp. 355-371 (in partic. p. 369); C. Piana, Chartularium Studii Bononiensis sancti Francisci (saec. XIII-XVI), Ad Claras Aquas ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] mutata situazione politica, e chiedevano di essere dispensati dal loro ufficio con la fine del mese.
La decisione provocò una eredità, rivela la propria identità al pubblico. La commedia è piana ed amena e il protagonista vi si muove volta a volta ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] della regina Giovanna, dalla scomunica comminata loro per aver contratto matrimonio senza il consenso G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, p. 433; C. Piana. Silloge di documenti dall'antico archivio di S. Francesco di Bologna, in Archivum ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] domenicale. Poi le cose volsero velocemente al loro tragico epilogo e si conclusero con il 'Italia (Einaudi), II, 1, Torino 1974, pp. 958 s.; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, ...
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NARVESA, Gaspare
Matteo Biffis
– Figlio di Paolo, sarto, nacque a Pordenone nel 1558, come si deduce dall’atto di morte nonché dall’iscrizione commemorativa apposta su un perduto autoritratto conservato [...] città nella quale la coppia si trasferì entro il 1601. La loro fu un’unione particolarmente prolifica,dalla quale nacquero almeno quindici figli Menegazzi, 1974,p. 34), votati a una narrazione piana e coinvolgente dell’evento sacro, che ne fecero uno ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...