L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] del VII sec. a.C. la necropoli si estende nella piana, raggiungendo una densità e un’ampiezza ineguagliate; lo sviluppo è praticamente le pitture sono purtroppo andate distrutte poco dopo la loro scoperta nel XIX secolo, in seguito a un maldestro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] di due statue virili di terracotta di grande importanza per la loro datazione alla prima metà del II sec. a.C. Stilisticamente i di insediamento trovò la sua maggiore applicazione nella piccola piana, dell’estensione di circa 10 km, adiacente al ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] che terminano in un piattello; due dei bracci sono a loro volta decorati da protomi aviformi, mentre il terzo presenta la a.C.), è Khok Phanom Di (Prov. di Chonburi), nella piana estuarina del fiume Bang Pakong che sfocia nel Golfo di Thailandia. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Palestina, dove le prime città avevano raggiunto il loro apogeo verso la metà del III millennio, le ceneri venivano deposte in giare di forma globulare, breve collo verticale, base piana o ad anello, a volte dotate di anse, decorate da pitture ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] chiaro dalle più antiche fonti scritte. A Ebla nella piana di Aleppo, ad esempio, la viticoltura era praticata fatta defluire in una rete di canali secondari e terziari, che a loro volta irrigavano i 9600 ha di superficie delle due oasi di Marib. ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] furono generalmente eseguiti pieni con l'aiuto di una sola matrice, e al loro lato posteriore fu data a mano, o con l'aiuto di qualche strumento adatto, la debita forma piana o ricurva. Per figurine o statuette si usava regolarmente una matrice che ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] dei giunti il caratteristico disegno a rete.
Sul piano della cronologia, può dirsi che l'opera poligonale ).
I Romani per lungo tempo preferirono ridurre le città nemiche in loro potere, quando non era possibile un assalto improvviso, con il blocco ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] realtà e apparenza- e stabilisce un nuovo rapporto ricco di tensioni tra loro. Ciò vale non meno per il t. che per la statuaria, non esiste quasi una linea retta o una superficie piana. L'intenzione dell'architetto era di correggere le deformazioni ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] occidentale romano tre tipi di scena, che variano poco fra di loro: a) il podio o pulpitum è decorato da nicchie e m 2,77 a Sagalasso), e da un fondo scenico a parecchi piani, decorato di colonne ma senza nicchie, come a Sagalasso, Aspendo, Termesso ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] ancora da ipotesi o soluzioni analogiche per quanto riguarda il loro aspetto, non essendosi individuato alcun resto di esse. E , iniziata nel 449 a. C., rientra ancora in un piano prepericleo, cimoniano, per cui va collocato come progetto, anche ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...