MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] dei giunti il caratteristico disegno a rete.
Sul piano della cronologia, può dirsi che l'opera poligonale ).
I Romani per lungo tempo preferirono ridurre le città nemiche in loro potere, quando non era possibile un assalto improvviso, con il blocco ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] realtà e apparenza- e stabilisce un nuovo rapporto ricco di tensioni tra loro. Ciò vale non meno per il t. che per la statuaria, non esiste quasi una linea retta o una superficie piana. L'intenzione dell'architetto era di correggere le deformazioni ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] occidentale romano tre tipi di scena, che variano poco fra di loro: a) il podio o pulpitum è decorato da nicchie e m 2,77 a Sagalasso), e da un fondo scenico a parecchi piani, decorato di colonne ma senza nicchie, come a Sagalasso, Aspendo, Termesso ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] ancora da ipotesi o soluzioni analogiche per quanto riguarda il loro aspetto, non essendosi individuato alcun resto di esse. E , iniziata nel 449 a. C., rientra ancora in un piano prepericleo, cimoniano, per cui va collocato come progetto, anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] di sopra dell'ambiente ipogeo, fosse presente un altro piano. Più raramente le abitazioni di dimensioni molto grandi presentano protourbani si accompagna di rado, prima della loro definitiva trasformazione nelle grandi città di epoca storica ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Cittadella, Catalogo historico de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1782-83, I, p. 172; F. Bartoli, a Venezia. La storia, la fabbrica, i restauri, a cura M. Piana - W. Wolters, Venezia 2003; A. Markham Schulz - M. Morresi ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] quasi un incrocio tra il tetto a vista dipinto e il controsoffitto piano: il techo de pares y nudillos, formato da due spioventi intersecati, a un terzo della loro altezza, da una superficie orizzontale che trasforma il profilo triangolare del tetto ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Antonio di Castello, destinata anche a commemorare il loro fratello Pietro e il loro padre, il doge Antonio (che morirà nel , pp. 318-353; S. Maria dei Miracoli a Venezia…, a cura di M. Piana - W. Wolters, Venezia 2003, pp. 41-102, 105-107, 115s.; A. ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] a. C. abbiamo la l. di Efeso con corpo biconico, disco piano con il foretto al centro, beccuccio piatto a forma di vanga con un nel paese e non vi è traccia dell'influenza dei loro cicli di decorazione; comunque un tipo di l. cristiana decorata ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] stata suddivisa in tre gruppi corrispondenti a tre fasi: arcaica, media e tarda, a loro volta suddivise le prime due ciascuna in tre strati (T. I a, T. circa) che dominava non solo l'acropoli ma tutta la piana troiana; ha una lunghezza di 18 m ed una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...