MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] del M. del Registrum Gregorii - che doveva conoscere il greco - spiega l'assunzione di incarichi da altre città, per es. da Lorsch e da Echternach. Egli fu attivo anche per Ottone III.All'attività del M. del Registrum Gregorii possono inoltre essere ...
Leggi Tutto
MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] città di M. e la marca divennero, per volere testamentario dello stesso Eginardo, possedimento dell'abbazia benedettina di Lorsch. Divenuta importante centro amministrativo della regione, M. venne provvista nel 960 ca. di un impianto fortificato con ...
Leggi Tutto
ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] centro di pellegrinaggio.Nel 764 il conte di Cancor, della nobile stirpe dei Rupertini, fondò nel Sud della regione l'abbazia di Lorsch (v.), mentre fra il 765 e il 775 il vescovo Lullo di Magonza fondava nel Nord quella di Hersfeld. Carlo Magno ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] IX secolo una ripresa sporadica di tale tecnica si ebbe a nord delle Alpi con la rinascenza carolingia (Lorsch, Aquisgrana, Steinbach, Seligenstadt), prima ancora che negli insediamenti poveri di pietra naturale della Lombardia, dove si sviluppò dal ...
Leggi Tutto
Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] famoso Codex Aureus (R.II.I.) e il Codex Burgundus (III. 87). Il primo rappresenta in realtà una parte dell'Evangeliario di Lorsch (Vangeli di Matteo e di Marco) scritto in onciale carolina e fastosamente ornato verso il 790-800 su 455 fogli in uno ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] , Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla consistenza delle b. dell’Europa occidentale, le bizantine erano più ricche, come quella di Monte ...
Leggi Tutto
ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] in tre gruppi di quattordici generazioni (Mt. 1, 17) attorno al Cristo seduto in trono in una mandorla, il Codex Aureus di Lorsch, anch'esso della scuola palatina (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R. II.I), mostra che, fin dall'inizio, nella miniatura ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] postica, Amazzoni, come in 1 b, e scena di tragedia. - 5. Città del Vaticano. Museo Cristiano. Nel sec. IX a Lorsch. Monogramma greco di Anastasio.
Bibl: W. F. Volbach, Elfenbeinarbeiten der Spätantike u. des frühen Mittelalters, Magonza 1952, nn. 17 ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] alla sua corte. In altre occasioni la scelta di derivazione romana è più generica, come nel caso della Torhalle di Lorsch: la chiara derivazione non da un arco di trionfo romano, bensì dalla tipologia della porta urbica, con il significato simbolico ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] già parzialmente applicate nei primi complessi, per es. a Lorsch, fondata nel 763 - è ravvisabile nel piano di anche su due piani a servizio di cappelle angolari emergenti in altezza (Lorsch, 778-784; Centula/Saint-Riquier, 790-799; primo atrio di S ...
Leggi Tutto