CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] avvenne sulla base di nuove e pressanti esigenze espressive, dando luogo a molteplici dialettiche: nella Torhalle di Lorsch (774-790) per es. la struttura e la decorazione architettoniche, entrambe di desunzione classica, subirono processi di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] . i timpani ornamentali, confrontabili con quelli situati sulla facciata del portico d'ingresso dell'abbazia di Lorsch.Indubbiamente le caratteristiche architettoniche del Westwerk - che comunque ebbe la massima diffusione oltre che in età carolingia ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] un artista itinerante, forse un orafo. Tracce della sua attività di miniatore sono ravvisabili non solo a T. ma anche a Lorsch e Fulda. Riflessi di sue opere appaiono anche nei manoscritti di Colonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , oltre che statue e altri oggetti trovati nelle catacombe, alcuni noti esemplari di coperture di codici, come per esempio, quella di Lorsch (Cod. Pal. lat. 50, sec. IX) e quella di Rambona (sec. X). Tra gli smalti conservati nel Museo Sacro, sono da ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la corte. Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un abitato di servizio attorno, non ebbe però il tempo di svilupparsi, come non lo ebbe ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] per l'Evangelistario di Gerone il c.d. Gero Codex (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., 1948), l'Evangeliario di Lorsch, realizzato appunto presso lo scriptorium di corte di Carlo Magno (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R. II. 1; Roma, BAV ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] I, nr. 962). Costruttore di un ponte poteva essere talvolta anche un abate, come dimostra l'esempio di Enrico di Lorsch, che tra il 1153 e il 1167 "pontem lapideum super flumen Wisgoz [Wechnitz] multa impensa tam sua quam Christi fidelium fabricavit ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] capolavori quali la valva dei Simmachi, del tardo sec. 4°, uno dei piatti decorati della coperta dell'Evangeliario carolingio di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; l'altro piatto è a Roma, BAV, Mus. Sacro), la situla Basilewsky, di epoca ottoniana ...
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