Attore e regista cinematografico statunitense (Dodge City, Kansas, 1936 - Venice, LosAngeles, 2010). Dopo aver recitato in numerosi film (a fianco di J. Dean in Rebel without a cause, Gioventù bruciata, [...] 1955, e in Giant, 1956), si impose come regista e interprete di Easy rider (1969), viaggio, non solo metaforico, nelle inquietudini e nelle speranze di una generazione che si era riconosciuta nella cultura ...
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Disegnatore e regista di film d'animazione statunitense (Melrose, New Mexico, 1910 - LosAngeles 2001). Assunto negli studî di W. Disney, vi conobbe Joseph Barbera (New York 1911 - LosAngeles 2006), anch'egli [...] interessato al cinema d'animazione. Insieme formarono un durevole sodalizio, dapprima lavorando (dal 1937) per la Metro Goldwyn Mayer (i circa 200 episodî della fortunata serie del gatto Tom e del topo ...
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Realizzatore statunitense di film di disegni animati (Pagosa Spring, Colorado, 1903 - LosAngeles 1982) col fratello Fred. Collaboratore di Disney, tra il 1925 e il 1929, per disegni animati di animali, [...] nel 1923 con Rudolph Ising aveva fondato una società di produzione che realizzò gli Arabian Nights Cartoons. Nel 1930 i due fratelli produssero il primo film di disegni animati sonoro, Bosko, The Talk ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (Reno, Nevada, 1945 - LosAngeles 2016). Ha iniziato a dirigere e sceneggiare nei primi anni Settanta, ma solo nel 1992 ha avuto il primo [...] successo con The hand that rocks the cradle (La mano sulla culla), confermato nel 1994 da The River Wild (The River Wild - Il fiume della paura). La consacrazione definitiva è arrivata con L.A. Confidential ...
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Nome d'arte dell'attrice Marie Adrienne Koenig (Portsmouth, Virginia, 1889 - Woodland Hills, LosAngeles, 1965); ballerina nelle Ziegfeld Follies, esordì nel cinema nel 1916 e divenne in breve una delle [...] più popolari attrici del muto. Tra i suoi film: Idols of clay (1920); Modern love (1921); Fascination (1922); The merry widow (1925); High stakes (1931) ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] ridotto a un pallido ricordo del passato: Wenders è diventato un cineasta internazionale, più di casa a Parigi o LosAngeles che non in patria; Kluge ha dedicato tutto il suo impegno alla televisione d'autore; Schlöndorff, rientrato da un'emigrazione ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] cinema di A. (28-30 ottobre 1983), Parma 1982-1983; S. Chatman, Antonioni or, The surface of the world, Berkeley-LosAngeles-London 1985; A. Tassone, I film di Michelangelo Antonioni, in collaborazione con C. Biarese, Roma 1985 (ed. aggiornata con il ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] architettura di fantasmi.
E sono sempre fantasmi, anche se ancora viventi, quelli che infestano invece il Frontier Hotel di LosAngeles, assunto da Wim Wenders a scenario di The Million dollar hotel (2000). La fatiscente struttura del vecchio albergo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di un progressivo disincanto. Recitò in quattro film (oltre che, nel 1952, in un recital al Circle Theatre di LosAngeles, replicato a Genova): nel primo, The glass wall di Maxwell Shane, fu un immigrato italiano perseguitato dalla polizia, poi ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] fu l’autore del commento musicale di La nascita di una nazione di D.W. Griffith, proiettato nel 1915 a LosAngeles, che segnò l’avvento delle grandi produzioni hollywoodiane, ovvero l’esaltazione del cinema come grande spettacolo. La peculiarità del ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...