Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] methods, Berkeley 1976.
A. Dudley, Concepts in film theory, Oxford 1984.
D. Schaefer, L. Salvato, Masters of light, Berkeley-LosAngeles-London 1984.
H. Mandelbaum, E. Myers, Screen déco, New York 1985.
R.S. Sennett, Setting the scene, New York 1994 ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] su James Whale, il primo regista di Frankenstein; o ne sancisce la condanna. Infatti, Escape from L. A.(1996; Fuga da LosAngeles) di John Carpenter, può essere letto come un saggio su origini, sviluppo e destino di Hollywood: il set è disseminato di ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] tra il 1° agosto e il 31 luglio), e dovevano essere stati proiettati per almeno una settimana in una sala di LosAngeles; per i film stranieri, invece, il periodo di eleggibilità andava dal 1° novembre al 31 ottobre. La figura principale di questi ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] the woman: cinema and psychoanalysis, Minneapolis 1997.
Endless night: Cinema and psychoanalysis, parallel histories, ed. J. Bergstrom, Berkeley-LosAngeles-London, 1999.
C. Musatti, Scritti sul cinema, a cura di D.F. Romano, Torino 2000.
P. Bertetto ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] , Émile Reynaud, Peintre de films, Paris 1946.
A. Abramson, Electronic motion pictures. A history of the television camera, Berkeley-LosAngeles 1955.
M. Calzini, Storia tecnica del film e del disco: due invenzioni una sola avventura, Bologna 1991.
M ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] G. avesse recentemente intrecciato una relazione. Poi il treno con la salma del G. attraversò l'America e giunse a LosAngeles il 6 settembre, dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery. Per molto tempo il ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] digitali hanno permesso una migliore animazione di creature aliene, ma l'impatto scenografico e architettonico dei modellini della LosAngeles del film conservano una valenza estetica che ha fatto scuola). Un altro film uscito nel 1982, Tron di ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] di Fred Karno con il quale resterà fino al 1913, anno nel quale firmerà il contratto cinematografico per la Keystone a LosAngeles. Ha ventiquattro anni. Ma ha già viaggiato con Karno in Europa e in America.I cinque anni di esperienza nel music ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Julie Dallaire, Arto Paragamian, André Turpin, Denis Villeneuve che, come anche Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ LosAngeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jarmusch, lega le varie storie sulla base della costante narrativa rappresentata da ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Dreyer, Firenze 1978.
Tutto Dreyer, a cura di G. Cincotti, Roma 1978.
D. Bordwell, The films of Carl Theodor Dreyer, Berkeley-LosAngeles-London 1981.
M. Drouzy, Carl Th. Dreyer né Nilsson, Paris 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinema di Dreyer. L ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...