Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a LosAngeles, è diventato in breve [...] tempo l'autore degli effetti speciali più famoso di Hollywood, forse l'unico rappresentante di questa disciplina ad aver assunto la popolarità di una star. La sua maestria è stata riconosciuta con il premio ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] malati al giorno e le abitazioni per 125 medici interni, per 500 infermiere e per 200 impiegati.
Il LosAngeles County General Hospital a LosAngeles contiene 2444 letti.
L'ospedale Beaujon a Parigi è composto di due edifici principali riservati alla ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di Lafontaine, Le lac di J.-M. Gautreau; inoltre i lavori di videoinstallazione di B. Naumann alla Nicholas Wilder Gallery di LosAngeles (1967); di J. Downey (With energy beyond these walls, 1971, all'Everson Museum di Syracuse); di D. Davis (1971 ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] contributo della grafica londinese degli anni Sessanta e di quella statunitense (si pensi a certi m. di San Francisco, LosAngeles, oltreché di New York).
Determinante per la trasformazione del m. è un altro genere particolare: il poster dei cantanti ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Pechino, Rio de Janeiro, Calcutta, Bombay e Djakarta, tutte con oltre 16 milioni di abitanti; e ancora, dopo LosAngeles (14 milioni), da Il Cairo, Madras, Manila, Buenos Aires, Bangkok, Karāchī, Delhi e Bogotà.
Certamente, le rilevazioni statistiche ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] visivi determinati dalla velocità con la quale si percorrono le infrastrutture, e dalle illuminanti riflessioni di R. Banham su LosAngeles, si teorizza che il semplice uso di svincoli, di sovrappassi e di autostrade sia in grado di ricostruire un ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] , come nel Bridgeport Center, Bridgeport, Connecticut (1984-89), e nel complesso museale del J.-Paul Getty Center a LosAngeles (1984-90).
Dagli esempi sopra riportati possiamo rilevare che la grande dimensione che aveva stimolato la fantascienza dei ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] , 1948, Bruxelles, coll. priv.). Nel ventennio successivo, recuperati gli abituali schemi pittorici (Le libérateur, 1947, LosAngeles, County Museum; Souvenir de voyage, 1951, Houston, Menil Foundation; L'empire des lumières, 1954, Bruxelles, Musées ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148; App. II, 11, p. 545)
Giovanna Casadei
Pittore, morto a Mougins (Nizza) l'8 aprile 1973. L'ultimo periodo dell'attività di P., svolta con vitalità e intensità sorprendenti [...] 1962; Picasso. His later works, a cura di D. Catton Rich, Worcester (Mass.) 1962; R. Arnheim, Guernica. Genesis of painting, LosAngeles 1962 (trad. it., Milano 1964); H. Jaffé, Picasso, New York 1964; Scritti di Picasso, a cura di M. de Micheli ...
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RIVERA, Diego
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Guanajuato l'8 dicembre 1886, morto a Città del Messico il 25 novembre 1957. Iniziati assai presto gli studî artistici all'accademia [...] collezioni pubbliche e private soprattuto statunitensi e messicane (New York, Mus. of Modern Art; Filadelfia, Pennsylvania Museum; LosAngeles, County Museum; San Francisco, Museum of Art; Città di Messico, Museo Nazionale d'arte plastica, ecc.).
Si ...
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losangelino
agg. Della città di Los Angeles, relativo a Los Angeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, gli Strokes e i Franz Ferdinand....
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...