FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] , riemergono facilmente, come nelle due grandi tele sopra ricordate con Rinaldo e Armida e Rinaldo nella foresta stregata, nel Lot e le figlie della National Gallery of Ireland di Dublino, in una versione di S. Cecilia (Firenze, collezione privata ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] e nella scena con Abramo e gli adoratori di Belo, mentre il paesaggio trionfava nella Partenza di Abramo e di Lot verso la Palestina, tanto da divenire il protagonista. Timido, quasi impacciato, lo studio della prospettiva pierfrancescana si profila ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] , n. 89); Madonna che cuce (Roma, Galleria nazionale); Visitazione (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Visibilmente molto tarda è l'opera Lot e le figlie (Milano, Castello Sforzesco, n. 27).
Il corpus del B. si può completare con le seguenti opere ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] : Labano ordina a Giacobbe di sposare Lea al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la Fuga di Lot (Christie's, Londra, 1° apr. 1987, n. 70) e il Festino di Baldassarre (New York, Metropolitan Museum of art). Quest'ultimo, oltre ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] e una Carità, opere in terracotta di ubicazione ignota, e con i bassorilievi in creta Ruth nella tenda di Booz e Lot e le figlie, voluti dal nobile P. Gandini (Formigine, villa Gandini). Le ultime commissioni per altre località del Ducato furono la ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] Settecento lombardo (catal., Milano 1991) a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 232-235; C. Alpini, M.P.: Lot. Le figlie e altre novità, in Insula Fulcheria, XXIII (1993), pp. 199-217; L. Carubelli, Per M.P., ibid., XXVII (1997), pp ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] serie di ritratti andati perduti e quattro dipinti raffiguranti S. Francesco, S. Antonino, S. Bernardino e una Storia di Lot, anch'essi perduti.
Nel 1593 il L. dipinse l'impeccabile e sontuoso Ritratto femminile conservato al Museu nacional de arte ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] L'ebbrezza di Noè, I tre angeli e Abramo sotto la quercia di Mambre, L'incendio di Gomorra, La moglie di Lot diventa statua di sale, Il sacrificio d'Isacco, Beniamino annuncia a Giacobbe la morte di Giuseppe, Giuseppe venduto. Nella fascia inferiore ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 284; III, ibid. 1952, pp. 469 n. 126, 473 n. 129; IV, ibid. 1952, p. 171; Catal. della vendita Landau, Paris 1948, lot 207;L. Parigi, I disegni musicali del Gabinetto degli Uffizi e delle minori collezioni pubbliche a Firenze, Firenze 1951, pp. 11 ss ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] de' Roberti dal Longhi (op. cit., p. 134); troppo scarsamente caratterizzata è la mezza figura d'uomo con la scritta "Me/lot/ius/pito/r'' in una mattonella dell'inizio del '500 nel Victoria and Albert Museum di Londra, proveniente dalla cappella ...
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lotio carnea
‹lòzzio kàrnea› locuz. lat. scient. («lavatura di carne»), usata come s. f. – In medicina, secrezione sieroematica, con caratteri organolettici simili a quelli dell’acqua di lavatura di carne; è indizio di disfacimento di un tessuto.
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...