PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di Pietro, la più cronologicamente sicura, segnata dalla morte dell’abate Senioretto e da quella coeva dell’imperatore LotarioIII (1137), che Pietro aveva incontrato a Lagopesole (in Lucania) nel luglio dello stesso anno (Altercatio inter Petrum et ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stesso G. IX, come si vedrà.
Divenuto papa nel 1198, con il nome di Innocenzo III, Lotario dei conti di Segni, Ugolino fu nominato cappellano papale e, nello stesso anno, cardinale diacono di S. Eustachio. Nel 1199 fu inviato in Italia meridionale ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] considerato tra i papabili. La notizia suscita qualche perplessità, perché il successore di Celestino III, Lotario di Segni, fu eletto papa col nome di Innocenzo III al primo scrutinio del conclave tenutosi l'8 genn. 1198, che era il giorno stesso ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] della Chiesa di Roma. N. prese poi posizione contro Lotario II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per sposare la concubina Gualdrada; e contro Michele III, imperatore d'Oriente, e Fozio, insediato come patriarca ...
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Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] II, e durante il primo periodo del regno di lui (973-978) dominò a corte; assicurò, più tardi, il trono al nipote Ottone III, su cui ebbe ancora larga influenza tra il 991 e il 994, dopo la morte della nuora Teofane. Negli ultimi anni si ritirò nel ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, di Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale gli ebbero origine, nel 1050, per opera di Berta, figlia di Lotario, conte di Borgonovo e di Settimo, nel monastero di Cavriglia; ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] (inviatovi da Lotario II) ebbe con Niceta metropolita di Nicomedia discussioni (1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel ...
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Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver [...] e soprattutto di s. Bernardo. Partecipò alla spedizione di Lotario II in Italia (1136-1137) in appoggio di Innocenzo legato in Germania; intervenne quindi a favore dell'elezione di Corrado III a re di Germania (1138). Promosse la cultura, chiamando a ...
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Di potente famiglia renana, A. (m. 989) divenne abate di Gorze e, nel 969, arcivescovo di Reims; fu energico riformatore ecclesiastico, affidò la scuola capitolare a Gerberto di Aurillac (poi papa Silvestro [...] II); si destreggiò tra Ottone II e Ottone III e i re di Francia Lotario e Lodovico V, che consacrò (979); ma favorì poi Ugo Capeto, ottenne fosse riconosciuto re dai feudatarî e lo incoronò (987). ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Roma; l'imprigionamento dei legati spediti incontro ai sopravvenienti da Benedetto III, quando si fu reso conto di ciò che si stava molto minore della questione - per esempio - del divorzio di Lotario II, si deve però ammettere che, a parte altre ...
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