Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] in D. l'impegno antifascista che, dopo l'8 settembre 1943, lo portò a collaborare, con sempre maggiore responsabilità, alla lottapartigiana. Vice segretario della Democrazia cristiana nel 1945, D. si trasferì a Roma dove, insieme a Lazzati e G. La ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 1943 il crollo del regime rende impossibile la prosecuzione dei contatti del gruppo milanese: Dossetti si impegna nella lottapartigiana nell’Appennino reggiano, ma dedica una parte cospicua dei mesi di clandestinità per approfondire lo studio delle ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] più tardi fondatore della Biblioteca Feltrinelli a Milano, Sante Pignagnoli parroco poi nella Bassa e quivi ‘pedagogo’ della lottapartigiana, Michele Do, isolatosi tutta la vita in una sorta di meteora alpina) aveva tentato un’esperienza comunitaria ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Lo Stato della Chiesa, devastato dalla peste e dalle accanite lotte di fazione, era per larga parte sottratto alla diretta influenza e dalla cronachistica fiorentina (in questa circostanza partigiana), è molto inverosimile, sebbene l'attentato gli ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] clero-laici (che si è tradotto spesso in lotta fra clericalismo e laicismo e sottolinea eccessivamente la dimensione un altro (come eccessivo sostegno dei potenti o come scelta partigiana dei poveri e degli oppressi), a seconda dell'ottica politica ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] come era prevedibile, non fu accettato perché l'adunanza era troppo partigiana e perché (così scrisse A. nella lettera di risposta) con l'imperatore greco non giungevano in porto. La lotta con il re inglese durò quasi dieci anni dal momento ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a morte, prigionieri, sfollati, fuggiaschi, partigiani alla macchia ed ebrei ricercati134. Furono 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981, pp. 35-47. Sulla lotta al modernismo, G. Verucci, L’eresia del Novecento. La Chiesa e la repressione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del sangue umano, per opera della guerra, nelle terribili lotte dei popoli, ha un valore speciale, per il quale esso occorresse operare, come si legge sulla rivista della formazione partigiana bresciana Fiamme verdi, «Il Ribelle», per una città ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] inserisce frequenti ricordi personali rielaborati in una visione partigiana ma non privi di significato per la valutazione elogio delle virtù del Savonarola e della sua vittoriosa lotta contro il vizio e contro la decadenza dei costumi che ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...