tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] rapide da manovrare per la loro decisiva concentrazione nella lotta.
La Prima e la Seconda guerra mondiale. Allo di comunicazione che ne consentono il controllo e la guida continua da centri operativi a terra.
I progressi tecnici e organizzativi ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] prima il ritorno poi la concessione del vicariato nel 1311; infine le lotte sempre più violente con i guelfi e il papato sino alla morte. di Lombardia. Ma il suo potere fu insidiato da continue coalizioni e rivolte contro Milano da parte delle città ...
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Il 99º imperatore del Giappone (1347-1424); succedette al fratello Chokei nel 1373, come imperatore della dinastia legittima del Sud, durante il periodo di scissione (namboku chō, 1336-92). Il suo regno [...] fu caratterizzato da una continualotta contro gli Ashikaga che sostenevano Go Enyū, l'imperatore rivale del Nord, finché nel 1392 Go K. non abdicò in favore di Go Komatsu, succeduto a Go Enyū. Con questo atto finiva lo scisma. ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] vi è una netta distinzione tra maggioranza e opposizione e vi è una continua rotazione dei ruoli tra i p. politici) e forme di governo ove di esercitare l’autorità e la partecipazione alla lotta per la distribuzione dei diritti e degli obblighi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico in ’, del dovere di esercitare una professione continua e proficua, che costituisce in qualche modo ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] riconoscere e dare uno ‘stato’. Questo significato ‘positivo’ continua però ad affiancarsi a quello ‘negativo’, tanto che nella ), è il futuro dell’umanità. Il momento decisivo di questa lotta è la dittatura del p., che si realizzerà quando, assunto ...
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(gr. Μεσσηνία) Regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 [...] E si estende il gruppo montuoso di Ciparissia (1391 m), che continua al di là della depressione di Kòkla coi rilievi di Andrìtsena. in questo conflitto gli Spartani sarebbero stati incoraggiati alla lotta da Tirteo. Una nuova rivolta avvenne nel 464 a ...
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(ted. Thüringen) Land della Germania (16.172 km2 con 2.267.763 ab. nel 2008); capitale Erfurt. Il territorio, sostanzialmente corrispondente a quello dell’omonima regione storica (che peraltro ha cambiato [...] l’Illustre di Meissen, della casa di Wettin, dopo una lunga lotta (1247-64), ottenne la maggior parte della T. e il e NO, tra i corsi della Werra e della Saale, culminando nel Beerberg (982 m s.l.m.). Continua a SE nella Selva di Franconia. ...
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Formazione statale che nel 16° sec. riuniva sotto il suo dominio la parte nord-orientale dei territori russi, nucleo del futuro Impero. Con Giorgio (1303-25) avanzò pretese sul granducato di Vladimir, [...] Tver´ e Rjazan´, lottò contro i granduchi di Lituania che tendevano a espandersi verso E. La lotta fu lunga, complicata dai ancora nel 16° e 17° sec. la denominazione prevalente continua a essere quella tradizionale di granducato di Moscovia. ...
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Antica famiglia magnatizia di Pistoia, trasferitasi (sec. 17º) a Firenze, e la cui fortuna fu dovuta alla mercatura, felicemente esercitata specialmente in Francia. Già potente nel sec. 11º, fu nei secc. [...] 14º-16º in continualotta coi rivali Cancellieri; ebbe tra i membri più noti Vinciguerra (v.), Ridolfo (v.), Martino che recò (1331) da Popiglio la testa del traditore Filippo Tedici, Palamidesse, Achille e Gualtieri che favorirono Carlo V e ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...