VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] più potente arma spirituale dei movimenti rivoluzionari del XX secolo. Secondo Marx ed Engels, la storia è storia dilottadiclassi la quale assume periodicamente le sembianze della guerra civile, che trasforma la società in un'arena militare dove ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lottadiclasse nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su Valente ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dal sole dell’avvenire, ed, in buona fede, un ribelle all’ordine costituito, un capo nelle agitazioni della lottadiclasse, comprese allora, pienamente, il valore del sacrificio supremo offerto da uomini umili e grandi, poveri e ricchi, affratellati ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] proposito, tuttavia, occorre distinguere tra il Marx del Capitale e quello delle opere storico-politiche dedicate all'analisi della lottadiclasse in Francia o in Germania. È quanto fanno, in effetti, quegli autori che tendono a sfumare il lato ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] invece il Partito operaio italiano che subordinò la polemica antireligiosa all’emancipazione economica dei lavoratori attraverso la lottadiclasse. E tale posizione fu quella adottata, almeno a livello ufficiale, dal Partito socialista, in seno al ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] nella Relazione morale. Anno 1913 della Camera del lavoro. Qui si trova una Venezia in cui: la lottadiclasse è attenuata dalla mancanza di un proletariato moderno che percepisce un salario e si confronta con il capitalismo privato; la maggior parte ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] pronto a combattere fino in fondo la sua «lottadiclasse dall’alto» (L. Gallino, La lottadiclasse dopo la lottadiclasse, intervista a cura di P. Borgna, 2012, p. 11), nel corso di una modernizzazione «furibonda», che – come ha scritto un ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] maggiorenti si manifestassero, nel Trecento, competizioni spesso sfociate in disordini cittadini, un tempo interpretati come lottadiclasse fra le corporazioni e il patriziato. È invece orientamento recente della storiografia tedesca (v. Haverkamp ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] dell’invenzione attraverso cui l’intuizione prende forma e il progetto si realizza.
Occupazione delle terre e lottadiclasse
Ci soffermeremo ora sul Crotonese, in Calabria, dove alla vigilia della Seconda guerra mondiale la situazione sociale ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , da una parte, l'impetuoso sviluppo generale del capitalismo, che avrebbe condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lottadiclasse, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle comunità nazionali e infine alle guerre, e, dall'altra ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...