DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] del XIII congresso, indicò nel mantenimento e nello sviluppo delle "forze proletarie sul naturale terreno della lottadiclasse" l'obiettivo essenziale che in quel momento il nuovo gruppo dirigente socialista doveva perseguire.
Tra la fine ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] ’unità della storia umana.
Severino: il volto della tecnica
Questo fondo della filosofia marxiana, sciolto ormai dalla lottadiclasse e dal disegno finalistico della storia, si ritrova in un eminente pensatore del nostro tempo, l’italiano Emanuele ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] che fondava il proprio potere su istituzioni locali, organizzate sulla base dei principi del privilegio. Al motivo della lottadiclasse, in cui l’appartenenza si specifica in relazione all’opposizione all’altra parte e non alla condivisione ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] per innalzarsi a un livello italiano più generale, con il pretesto di seguire la politica estera di Firenze, e tralascia simultaneamente anche il criterio della ‘lottadiclasse’ per l’analisi dei contrasti e dei movimenti storici optando per ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] vogliamo, decadentistica e borghese". Pasolini proseguiva poi auspicando l'avvento di un "Terzo Ebreo" (dopo Marx e Freud), in grado di inventare per l'arte l'equivalente della lottadiclasse (per la società) o dello scontro tra conscio e inconscio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] le tesi fondamentali del libro: 1) il fascismo è espressione politica delle classi medie (in particolare la «piccola borghesia umanistica»), ovvero la «lottadiclasse del terzo escluso»; 2) nel rapporto con il nazionalismo è stato questo piccolo ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] non stava a indicare la pura ricerca filantropica della riforma per la riforma, bensì «la riforma conquistata per via della lottadiclasse, che non è fine a se stessa, ma tappa verso la costruzione della società socialista» (Le vie maestre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] » (1902, p. 43). Non quindi soppressione del profitto, ma un’esigenza di maggiore equità nella distribuzione del sovrappiù aziendale: «Non, dunque, lottadiclasse, ma collaborazione degli operai coi contadini e con la borghesia» (Virgilii 1924 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] e i suoi collaboratori sembrarono allora vicini a cogliere il problema del partito politico e il necessario legame con la lottadiclasse. Osvaldo Gnocchi-Viani, venuto da Roma a Milano nel novembre 1876, fu il protagonista, col B., della nuova fase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e politiche complesse e difficili, il capitale monetario cominciò a sfuggire di mano alla borghesia, allora iniziò davvero una ‘lottadiclasse’ fra capitale e lavoro, fra datori di lavoro e lavoratori, che aprì le porte all’avvento della nuova ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...