TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] sociale ispirato al temperamento tra le posizioni socialiste e liberali. Delle prime Tivaroni dichiarava di accogliere la lottadiclasse come principio volto a spiegare la statica e la dinamica dei fatti dell’economia pubblica, osservati nelle ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] 1911, con La terra promessa, fu completata la “trilogia politica”, in cui le motivazioni sociali, i temi della lottadiclasse e della crisi del mondo contadino, che determinano lo svolgersi del dramma, risentirono tuttavia dell'influsso del teatro ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] ora le radicali, forse più vicine all’orizzonte ideale di Terruzzi. Sebbene solidarizzasse con le classi popolari, non arrivava infatti a concepire la lottadiclasse o le forme di conflittualità sociale che andassero a detrimento della coesione ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1903 discutendo con G. Impallomeni una tesi in diritto penale dal titolo "Difesa sociale e lottadiclasse", che parve allo stesso relatore buona premessa di una futura carriera scientifica. Il fatto, tuttavia, che Impallomeni si trasferisse, l'anno ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] i suoi congressi, Roma 1963, ad Indicem; L. Briguglio, Il P.O.I. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lottadiclasse in Italia agli inizi del XX secolo, Roma 1970, ad Indicem; D. Perli, I congressi del P.O.I., Padova 1972, ad ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] dei lavoratori.
«Da socialista egli considerava la cooperazione come strumento della lottadiclasse da utilizzare nella preparazione e nella conduzione delle lotte dei braccianti e delle mondine molinellesi; da uomo in quotidiano contatto con ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] provocato le prime, clamorose astensioni dal lavoro e denunziato l'insostenibilità di una condizione di sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lottadiclasse. Impegnato spesso come avvocato nella difesa degli operai lanieri in ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , non è troppo semplicistico affermare che i momenti di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lottadiclasse in Italia" (Neri, p. 188).
Il G. morì ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] che nel febbraio dello stesso anno aveva espresso gravi riserve sul movimento sindacale di ispirazione cristiana, accusato di concedere troppo al principio marxista della lottadiclasse.
Nel 1924 lasciò l’insegnamento e fu nominato dall’arcivescovo ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e lavoro, tale da garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lottadiclasse" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...