Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] gran parte della classe economica dominante e della stampa restavano su posizioni di conservazione degli equilibri , in Storia del movim. operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, a cura di A. Agosti-G. M. Bravo, IV, Dalla ricostruz. ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] classe dirigente nel giovane re e al moto di rinnovamento che investì per qualche anno il regno. Nel '31 pubblicò sull'Ateneo. Giornale di avverso alla riutilizzazione dei briganti e ad ogni forma dilotta che poteva alienare al sovrano l'animo dei ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] virtuosismo di interpreti del calibro di Enrico Cecchetti e Virginia Zucchi.
Vate dell'immaginario della nuova classe propulsiva 'Excelsior ricompare il prologo, in cui viene enunciata la lotta fra Progresso e Regresso, Luce e Tenebre. Nel balletto ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] essere sino al 1860. L'ampiezza di questo impianto nel quale la storia, intesa come lotta tra governo e popolo, è articolata marginalmente la storia dell'antistato; rimase quella delle classi dirigenti, delle élites intellettuali. Influì su questa ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i 400 egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé, in una ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] normale amministrazione; nel febbraio 1844 venne promosso secondo segretario di legazione.
Poiché allora in Svizzera divampava la lotta tra i Cantoni protestanti, di tendenze democratiche, e quelli cattolici conservatori - che culminerà nella guerra ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però imputato di "terza classe" per la mancanza di prove dirette, e assolto quindi in istruttoria. L'inquisizione di Stato del 1795 ebbe invece conseguenze ben più gravi ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] Rass. stor. toscana, XXIII (1977), p. 98; I compagni di Firenze. Memorie dilotta antifascista, 1922-1943, a cura di G. Gozzini, Firenze 1979, pp. 14, 18, 271; L. Tomassini, Classe operaia e organizzazione sindacale durante la prima guerra mondiale ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] nel Coryneum perniciosum e suggerì anche dei criteri dilotta, diretta e indiretta; tra questi ultimi indicava castagni, mal dell'inchiostro, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, classedi scienze fis., mat. e nat., XX (1911), pp. 628-633; Norme pratiche ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] esercitare un costante richiamo per la classedi governo. Avverso alla rilettura in chiave di integrazione tra le aree urbane di Napoli e Roma e sottolineò l'impellenza di una serrata lotta alla camorra.
Sofferente di disturbi cardiaci, il C. morì di ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...