SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] della Bettola del 24 giugno, quando, come rappresaglia per un’azione partigiana, i nazisti avevano massacrato 32 civili), aveva elaborato una sua visione della lotta armata come azione esclusivamente militare da condurre con ponderazione, evitando ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] vista con gli occhi di Ida, una giovanissima staffetta partigiana nella Roma occupata dai tedeschi. Un’opera che non tace (strategia della tensione, omicidio Calabresi, nascita della lotta armata). All’orizzonte non s’intravede ancora l’apertura ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] del 1938 il B., rientrato in Francia, partiva per l'Etiopia, dove, in contatto con gruppi di partigiani in lotta contro l'occupante italiano, organizzava un governo provvisorio dei patrioti etiopici - più tardi riconosciuto dal negus - e stampava ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] congiunti nel tradizionale contrasto che opponeva la sua faniiglia, partigiana degli Orsini, al gruppo delle nobili famiglie romane facenti Paschini, p. 193). Tuttavia con poco successo.
Nella lotta per la successione napoletana, in cui papa Pio II ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] 1944.
Al suo nome fu intitolata una brigata della divisione partigiana garibaldina "Arno" e alla sua memoria fu conferita la di A. Ignesti sono pubblicati in O. Barbieri, Un anno di lotta contro il nazismo e il fascismo, Firenze 1944, pp. 111 s. ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] italiana e raggiunse sul monte Amiata una formazione partigiana, intitolata a "Spartaco Lavagnini" e inquadrata nelle in Politica ed economia, X [1979], 1-2, pp. 3-5; Lotta politica e riforme istituzionali, in Democrazia e diritto, XXI [1981], 5, pp ...
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VOLANTE, Giuseppe
Alberto Basciani
VOLANTE, Giuseppe. – Nacque a Bergamasco Belbo (Alessandria) il 31 luglio 1899, figlio di Alessandro e di Giuseppina Berruti.
Giovane interventista, a 17 anni si arruolò [...] distinse per una certa dose di energia nel condurre la lotta antipartigiana. In molte foto appare con atteggiamento marziale, l In ogni caso nelle settimane e mesi seguenti l’azione partigiana si fece sempre più insistente. In molte località ( ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] con esse e operò anche da collegamento con le organizzazioni partigiane del Nord. Nei primi mesi del 1944 si trovava dalle forze alleate. Quando tale appoggio venne a mancare, la lotta armata tuttavia continuò in varie parti dell'isola. Il C., che ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] immacolatisti, che costituivano ancora la maggioranza, un'ingerenza partigiana. Sulla scia dei suoi confratelli Giovanni di Torquemada parlava di santificazione"post animae infusionem". Intanto la lotta assumeva dimensioni più vaste e nel 1481 il ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] e amici d'infanzia, entrava in contatto con l'organizzazione clandestina comunista. Alla lotta cittadina dei GAP (Gruppi di azione patriottica) preferì la battaglia partigiana in campo aperto. Cosi, nel febbraio del 1944, fu mandato a raggiungere un ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...