Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...]
Nel dicembre del 1943 inviò un suo contributo scritto al convegno di partigiani della Val d’Aosta e delle valli valdesi che si teneva a anni, 2° vol., 1970, p. 767) il tema de La lotta politica in Italia dall’Unità al 1925 (1945) e quindi la ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] alla scoperta del covo dei Gap (Gruppi di azione partigiana) di Via Subiaco 7 e nelle prime inchieste sulle Cazzullo, I ragazzi che volevano fare la rivoluzione 1968-1978: storia di Lotta Continua, Milano 1998, ad ind.; P. Maurizio, Morte di un ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] come era prevedibile, non fu accettato perché l'adunanza era troppo partigiana e perché (così scrisse A. nella lettera di risposta) con l'imperatore greco non giungevano in porto. La lotta con il re inglese durò quasi dieci anni dal momento ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] del PSIUP in qualità di segretario. Organizzò e coordinò la lotta armata nelle regioni del Nord.
Richiamato da Nenni a Roma Campidoglio, sposò, con rito civile, la giovane staffetta partigiana Carla Voltolina (1921-2005).
Senatore di diritto nella I ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dì G. Medici, con il quale aveva combattuto la guerra partigiana sulle montagne del confine italo-svizzero. A Firenze dalla fine del cioè in cui si muovevano i sostenitori di una lotta all'assolutismo borbonico serrata ma senza obiettivi repubblicani. ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] propaganda in Italia per incitare alla resistenza e per lottare contro i "sabotatori di guerra", e, in secondo coordinamento dei soccorsi all'Ossola, dopo la caduta della Repubblica partigiana. Rientrò in Italia nel dicembre 1944 in aereo, facendo ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Italia a proporre una strategia rivoluzionaria che avesse perno nella lotta annata. In alcuni scritti dei primi mesi del 1968 ( il F. fondò i Gap (Gruppi di azione partigiana), che richiamavano nel nome un'organizzazione militare della Resistenza ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] il B. attivissimo e pronto a immergersi nella lotta politica con rinnovata energia. Nel luglio 1943 assume Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa in camicia nera 1932 ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] meno riuscito del precedente, si impernia sulla lotta tra misticismo e magia nera, ambientata in una brigantaggio politico - ovvero, nell'interpretazione dell'A., la guerra partigiana - che i borbonici condussero in quel torno di tempo in ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] strategia che vedeva nella ripresa dell'insurrezione armata la sola strada praticabile dai democratici e teorizzava la guerra partigiana come lo strumento di lotta più efficace. Il moto di Vai d'Intelvi, che ebbe per teatro il Comasco ed il Varesotto ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...