DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] contemporanee al D. (Roma, Bibl. ap. Vat., Vat. Manuz. 5237, e 129: taccuino di G. Giacoboni; Gamucci, 1565; Parigi, Louvre, Cabinet des dessins, n. 1156: G. Vasari, nota, parzialmente inesatta, al disegno del D. raffigurante la Madonna col Bambino ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] duLouvre et des Musées de France, XVIII (1968), pp. 195-204; Id., L'Annonciation de P. B. auMusée de Caen, in Bulletin du Laboratoire duMusée du Louvre, 1968, pp. 26-31; G. Mariani Canova, Nuove note a P. B., in Arte veneta, XXII (1968), pp. 171-176. ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] , III, Emaux et miniatures (Salle 1), Genève 1955, pp. 19 s., ill.; J. Bouchot-Saupique, Donation de D. David-Weill au Musée du Louvre. Miniatures et émaux (catal.), Paris 1956, pp. 108 s., n. 228, tav. XXIII; Chefs d'oeuvre de la miniature et de la ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] dal dominus degli Incamminati, e con lui attivo almeno nel 1595 circa nel Paesaggio con la morte di Assalonne del Louvre (Spear, 1980, p. 301), fu menzionato – ancora vivente – come specialista di pittura di paesaggio (Mancini, 1617-1621, 1956), un ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] ritratto del 1518, commissionato dal cardinale Bibbiena e donato poco dopo al re di Francia, Francesco I, tuttora conservato al Louvre. Pochi anni più tardi andò sposa ad Ascanio Colonna con un fastoso matrimonio celebrato a Roma il 5 giugno 1521. L ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] e riferiva al B. il trittico con l'Annunciazione del Louvre come esempio del "colmo del suo genio, nell'ultimo XLIII [1958], p. 359); E. Arslan, Il "Maestro dell'Annunciazione del Louvre" e C. B., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto dono del disegno, ora al Louvre, con Venere e Marte - di raffinata fattura, e di straordinario impatto decorativo -, che ebbe anche una traduzione a stampa. Non ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] con foga, in uno sforzo di estrema sintesi formale.
Nel 1896 il F. tornò a Lione e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere di J.-Fr. Millet, G. Courbet, T. Rousseau e degli impressionisti ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] 68, pp. 40-71; E. Oy-Marra, Mazarin et le fresques de Giovanni Francesco Romanelli dans l’appartement d’été d’Anne d’Autriche au Louvre, in Mazarin. Les lettres et les arts, a cura di I. de Conihout - P. Michel, Saint-Rémy-en-l’Eau 2006, pp. 145-155 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Firenze 1970, pp. 45 s.; C. Monbeig Goguel, Musée du Louvre. Cabinet des dessins. Inventaire général des dessins italiens, I, Vasari et son temps. Maîtres toscans nés après 1500, morts avant ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...