TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il sacerdote troiano, e di un altro, d’identica mano, che ritrae il figlio morente alla sua sinistra, oggi a Parigi, Louvre, Département des Arts Grapiqhes, inv. 2712). Dopo il ritorno di Giuliano da Sangallo a Firenze verso il 1508, sarebbe toccato ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] andò così dispersa in pochi giorni (tranne i disegni di Annibale Carracci, venduti a Pierre Mignard e ora in gran parte al Louvre e al museo di Besano;on). Il B. volle ugualmente tener fede ai desideri dell'Angeloni: appena ne ebbe la possibilità ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] espedienti prospettico-illusionistici, la grotta del giardino dei pini (due disegni si trovano nel Gabinetto dei disegni e stampe del Louvre); nel prospetto di questa è pur un'eco di forme mantovane, ma con un'impronta che può ricordare tanto il ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] 15 apr. 1661 il marchese L. Angelelli sposò in nome di Lorenzo Onofrio Colonna connestabile del Regno la M. nella cappella reale del Louvre. Poco dopo, la M. salutò definitivamente Luigi XIV e si avviò verso l'Italia.
La M. giunse a Milano a giugno e ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] prerogative si colgono nel coevo Ritratto di giovane in armatura (il cosiddetto Gaston de Foix) del Musée du Louvre, la cui singolare concezione, caratterizzata dalla presenza di grandi specchi che riflettono l’immagine del protagonista, va messa ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] soprattutto dei maggiori episodi della corrente classicistica del barocco, con palesi richiami del progetto di G.L. Bernini per il Louvre, ma anche - per quanto concerne la cattedrale - di S. Agnese a piazza Navona (che aveva già ispirato C. Fanzago ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] di Cristo sono divise tra la Pinacoteca nazionale di Siena (nn. 9-13), il Lindenau-Museum di Altenburg (inv. 6-8), il Louvre (R.F. 1968-9, 1968-10), il Catherijneconvent Museum di Utrecht (n. 522) e il Princeton University Art Museum (Acq., nn. 62 ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] del Museo Mandralisca di Cefalù (Palermo), nel quale sono evidenti la citazione dal dipinto leonardesco dello stesso soggetto oggi al Louvre, da cui deriva anche l’uso del chiaroscuro e dello sfumato.
L’avvicinamento a Leonardo si spiega con il ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] 1984 Parigi, Musée d’Orsay), mentre Le printemps fu comprato dal duca Charles de Morny, e non è chiaro come sia pervenuto al Louvre, da dove è poi passato al Musée d’Orsay. Al Salon del 1853 espose La rentrée des vaches.
In occasione dell’Esposizione ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] fine del Cinquecento; del resto le intonazioni devote sono sottolineate dalla Collobi Ragghianti (1974) in un foglio del Louvre, una Pietà sicuramente databile prima del 1574: proviene infatti dal Libro dei Disegni di Giorgio Vasari.
La cooperazione ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...