GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] coeva produzione di Reni (dalla Circoncisione per S. Martino a Siena alla Purificazione per il duomo di Modena, oggi al Louvre); per la stessa cappella il G. realizzò contemporaneamente i tre dipinti del sottarco, con il Rimprovero di Cristo da parte ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] di S. Caterina di Cafaggio, che deriva strettamente dalla tavola dello stesso soggetto di Fra Bartolomeo oggi al Louvre, ma significativamente ne semplifica la composizione, rinunciando ad alcuni elementi decorativi di contorno e dando a tutto l ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] del terzo decennio sono stati scalati un Crocifisso (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), una Deposizione (Parigi, Musée du Louvre, da Viterbo, coll. Gentili), una Madonna col Bambino e cinque angeli (coll. privata, già Venezia, coll. Cini, in ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] decennio del Duecento, quali la Croce dipinta di S. Croce a Firenze e la Maestà ora a Parigi (Musée du Louvre). Alcuni elementi di maggiore arcaismo (Donati, p. 149; Bellosi [1985], 2015, p. 162) potrebbero addirittura indurre a sospettare che ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] fedeltà; il suo amore per l'antico è rivelato nella rappresentazione del famoso rilievo con le Nozze di Peleo e Teti, oggi al Louvre. Longhi (1914) ha datato questa tela, siglata "O.B.", al 1611-12; molto vicini nel tempo sono la grande tela con S ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] anche l'Assunta e i SS. Chiara,Caterina,Girolamo e Paolo nella stessa galleria, e i SS.Bonaventura e Antonio da Padova al Louvre (per tutta la questione, vedi Gombosi, pp. 108, 111; Boselli, 1954, p. 131).
Nel 1544 il B. firmò e datò il Cristo in ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] cartone di Boccaccino, riusato una decina di anni dopo, in maniera meno aderente e sorvegliata, per l’esemplare del Louvre. Nel frattempo Nicolò si mostra vicino anche a un allievo ferrarese di Boccaccino, Garofalo. Giudicata a distanza (non essendo ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] , palesando un’influenza di Domenichino visibile anche nel Figliol prodigo, nell’Enea e Anchise e nel Concerto Ludovisi, tutti del Louvre (Frisoni, 1975, pp. 65 s.).
Il legame con il cardinal Barberini è ribadito da alcune lettere che furono scritte ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] sulle porte della basilica di S. Pietro (1574-75), descritti da van Mander, ai quali sono stati collegati alcuni fogli del Louvre e del Museo di Budapest (Gere - Pouncey, 1983; Czére, 1998).
Fra le altre opere citate dalle fonti nelle chiese romane ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] di Parigi, dove lo impressionò Guernica di Picasso. Nella capitale francese visitò inoltre un’importante mostra del Greco, il Louvre e i mercati delle Halles; proseguì quindi il suo viaggio di studio in Belgio e Olanda, forse spinto dai racconti ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...