ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nato ad Antiochia sul Meandro, figlio di Menides. Conosciamo di lui due documenti che si possono datare intorno al 100 a. C. Il primo è un'iscrizione [...] Non possiamo però saper nulla di preciso, dato che, purtroppo, i frammenti che circa un secolo fa erano entrati al Museo del Louvre sono poi andati smarriti e quindi non possiamo ora stabilire quale rapporto ci sia fra l'epigrafe firmata e la famosa ...
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S, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere; è una delle principali personalità del Gruppo di Leagros. A lui sono infatti attribuite varie delle hydrìai e delle anfore più importanti [...] del gruppo: la hydrìa di Londra B 313 con Eracle e Achebo, la hydrìa di Londra B 310 con Eracle e Gerione e l'anfora del Louvre F 212 con Eracle e Iolao su un lato e la partenza di un guerriero sull'altro. L'attività del pittore è da porre negli ...
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TANELOS (Τάνηλος)
P. Moreno
Architetto attivo nella provincia di Arabia, in età tardo-romana.
Il nome è documentato dalla iscrizione su di un architrave proveniente da Soadae-Dionysiade, l'attuale Souweida, [...] tra il IV ed il V sec. d. C.
Bibl.: M. Dunand, in Syria, VII, 1926, p. 331, tav. LXV; i; A. Dain, Inscriptions grecques du Musée du Louvre, Les textes inédites, Parigi 1933, p. 91 s., n. 83; Supplementum Epigraphicum Graecum, VII, 1934, n. 972. ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] volta è introdotto anche Hermes. Spesso l'aquila di Zeus domina la scena (cfr. il cratere di Bonn 78, l'hydrìa del Louvre CA 2260 e il mosaico di Treviri). Sulla base del simulacro della Nemesi di Agorakritos a Ramnunte era raffigurata a rilievo la ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] figure isolate. Sole raffigurazioni mitiche sono: Eos e Tithonos su una pelìke di Londra, Menadi su altre di Copenaghen e del Louvre, inseguimento di figura femminile da parte di Zeus su una kelèbe di Ferrara.
Il Pittore di C. è un decoratore assai ...
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IFICLE
B. Conticello
(᾿Ιºικληᾖς). − Figlio di Alcmena e di Anfitrione, fratellastro di Eracle, del quale fu compagno nella spedizione a Troia, nella caccia al cinghiale calidonio, in molte delle "fatiche".
Sposò [...] fra la braccia del Pedagogo.
Bibl.: Teocrito, Idilli, 24; Diodoro, IV, 338, 48; Pausania, VIII, 14, 9 s. Anfora del Louvre: C. V. A., France, 9, Louvre, 6; III, I c, tav. 55, 2-6. Kotyle di Schwerin: J. C. Hoppin, Handbook, Cambridge 1919, II, p. 372 ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] D. Beazley superano il centinaio e altre sono venute ad aggiungersi negli ultimi tempi in seguito alle ricomposizioni dei frammenti del Louvre e a trovamenti o riconoscimenti recenti. Come si è detto O. è innanzi tutto un pittore di coppe, ma restano ...
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CADMO (Κάδμος, Gadmus)
A. de Franciscis
Mitico fondatore di Tebe in Grecia, figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa. La maggior parte delle rappresentazioni che riguardano il vario e complesso [...] eroe in lotta con il serpente che stava a guardia della fonte tebana: nella pittura vascolare abbiamo questa scena in una kỳlix laconica (Louvre), in alcuni vasi attici a figure rosse, in una lèkythos a fondo bianco ed in vasi italioti tra i quali va ...
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CHIMERA, Pittore della
L. Banti
2° (corinzio). - Uno dei più notevoli e vigorosi ceramografi corinzî del primo quarto del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). Non deve esser confuso con il pittore attico [...] e una forza decorativa notevoli. Tra i migliori lavori sono il piatto viennese, a cui il pittore deve il nome e due piatti al Louvre, S 1679 con leonessa e fiore di loto; CA 1629 con sirena barbata. Quest'ultimo piatto è stato da alcuni dato alla ...
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CITERONE (Κιϑαιρών, Cithaeron)
G. Sgatti
Montagna boscosa in Grecia, fra l'Attica e la Beozia, sulla quale erano localizzati varî miti: di Dioniso, di Penteo, di Orfeo; le sacre nozze di Zeus e Hera, [...] col mito di Atteone: così in una scena rappresentante Atteone che spia Artemide nel bagno (W. Froehner, però, in Musée du Louvre: Notice de la sculpture, Parigi 1889, p. 128, n. 2, crede di riconoscere nella figura coronata di pino, interpretata come ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...