Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] scopo funerario o per indicare l'assimilazione alla dea di una imperatrice; se ne conoscono più di venti copie, a Copenaghen, al Louvre, al Museo Naz. Romano, a Ostia, al Museo Naz. di Napoli e altrove. Non si conosce la testa originaria, ma lo stile ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ii, tav. 29, 9. Pinax d'Eleusi (verso il 570): ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1885, p. 178, tav. 9, 12-12 a. - Anfora attica del Louvre E 732 (verso il 560): E. Pottier, Vases ant., 11, tav. 54. - Anfora dell'Acropoli 2211 (560-550): B. Graef-E. Langlotz, Akrop. Vas ...
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EURYTION (Εὐρυτίων)
A. Comotti
1°. - Figlio di Ares e di Erytheia (Apollod., ii, 5, 10). Era il pastore dei buoi di Gerione, che fu ucciso da Eracle (Hes., Th., 293; Hellanik., Schol. Hes., Th., 293; [...] : E. Gerhard, op. cit., tav. 107; id., Wiener Vorlegeblätter, 1888, tav. 5, 1; J. C. Hoppin, Black-fig., p. 101; C. V. A., Louvre, fasc. iii, iii H e, tavv. 19-20; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 136, 49. Anfora Castle Ashby: E. Gerhard, op. cit ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] , Greek Tragedy, 1930, fotogr. in frontesp.; S. Reinach, Repertoire de vases peints, Parigi 1923-4, I, p. 362 s. Cratere del Louvre C. A. 2193: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, in Bilder Griech. Vasen, Lipsia 1938, p. i, n. 21. Sarcofagi: C ...
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MENELAO, Pittore di (Menelaos Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 450-440 a. C. Gli vengono assegnati solo quattro vasi abbastanza diversi per qualità e importanza di pitture. [...] 1021.178 del Metropolitan Museum. Opera meno impegnativa ma di maggiore scioltezza e rapidità si ha invece nel cratere a campana del Louvre con figurazione dell'incontro di Elena e Menelao da cui venne preso il nome.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in ...
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ORESTES, M. Ulpius (M. Ulpius Orestes)
L. Guerrini
Scultore probabilmente di origine greca, al quale l'imperatore Traiano (del quale O. assunse il praenomen e il nomen) concesse probabilmente la cittadinanza, [...] della nuncupatio votorum fatta sul Campidoglio in occasione della partenza di Traiano per le guerre daciche, conservato ora al Museo del Louvre.
Bibl.: E. Michon, in Mon. Piot, XVII, 1909, p. 216 ss.; M. Pallottino, in Bull. Com., LXVI, 1938, p. 55 ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] decina di coppe di altissima qualità tra cui le due di Kachrylion, British Museum E 36 e Firenze 91456, quella di Onesimos, Louvre G 104, di Douris, Londra E 48, del Pittore di Pentesilea a Ferrara. In queste figurazioni l'eroe ci appare impegnato in ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] 169, 3. Sarcofago di Torre Nova: G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., XXV, 1910, p. 155, tav. 3-4. Sarcofagi degli Uffizi e del Louvre: O. Brendel, op. cit., fig. 18-19. Sarcofago Pamphili: F. Cumont, in Syria, X, 1929, p. 235, tav. XLIII; O. Brendel, op. cit ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] Kirche von Bawīt, MDAIKairo 33, 1977, pp. 113-124; M.H. Rutschowscaya, Essai d'un catalogue des bois coptes du Musée du Louvre. Les bois de Baouît, RArch, 1978, pp. 295-318; H. Torp, Le monastère copte de Baouît. Quelques notes d'introduction, AAAH 9 ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Sculpture in the British Museum, Londra 1904, III, n. 2490, p. 387; Oberpettau: S. Reinach, Rép. Rel., II, p. 131, 3-4; Parigi, Louvre: S. Reinach, ibid., I, p. 113; Pettau: S. Reinach, ibid., II, p. 131, 1; Roma, Arco di Costantino: A. Frova, L'arte ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...