KLYTIOS (Κλυτίς)
G. Gualandi
5°. - Scudiere di Tideo che appare, a cavallo e armato di lancia, nella scena dell'uccisione di Ismene sull'anfora tardo corinzia E 640 del Louvre.
Bibl.: v. Geisau, in Pauly-Wissowa, [...] XI, i, 1921, c. 896, s. v., n. 19; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 141, 327, n. 1437, tavv. 40, 2; J. L. Benson, Die Geschichte der Korintischen Vasen, Basilea 1953, p. 126, n. 909 ...
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DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] due tecniche, a figure rosse e a figure nere, in uno stile che ricorda assai da vicino quello di Euthymides. In un primo tempo, anzi, le due grandi anfore E 254 ed E 255 del British Museum insieme allo ...
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Vedi MNESARCHOS dell'anno: 1963 - 1963
MNESARCHOS (Μνησάρχος)
E. Paribeni
Eroe ellenico che s'incontra combattente a lato di Erade contro le Amazzoni in un dèinos a figùre nere del Louvre (E 875). Il [...] personaggio non è altrimenti noto.
Bibl.: Roscher, II, 1894-97, c. 3080, s. v.; Pley, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2270, s. v., n. i ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] novità di schemi e di spazieggiatura figurazioni riferibili alla strage dei Niobidi e forse agli Argonauti. Il Pittore dei N. è senza dubbio una delle figure più rilevanti e più compiutamente rappresentative ...
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Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] (1921-46) della sezione delle antichità greco-romane del Louvre. Prof. all'École du Louvre, membro dell'Institut de France dal 1928 e segretario perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres dal 1948, diresse le riviste Année ...
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Archeologo francese oriundo italiano (Torino 1802 - Achères 1870), figlio di Carlo. Fece scavi prima nelle rovine di Ninive, poi nel 1843 a Khorsābād (Dūr-Sharrukīn); mentre gli oggetti di scavo entravano [...] al Louvre (1846), il B. attese alla pubblicazione dei Monuments de Ninive (5 voll., 1847-1850), che in realtà riguardano Khorsābād, e di una memoria sulla scrittura assira (1848). ...
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ONESIMOS (῎Ονήσιμος)
E. Paribeni
3°. - Ceramografo attico la cui attività può esser fissata nei primi tre decenni del V sec. a. C. Il nome è dato unicamente da una coppa del Museo del Louvre (B 2) in [...] e concentrazione si manifesta la personalità del maestro. Il fragilissimo cavaliere nell'interno della coppa firmata del Louvre è un'ombra dello squisito, trionfante Leagros cavalcante del maestro capofabbrica Euphronios. Mentre il cacciatore della ...
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THEOZOTOS (Θεοζότος)
E. Paribeni
Ceramista attico attivo verso la metà del VI sec. a. C. È noto unicamente attraverso una firma come vasaio su un köathos, assai singolare per forma e per decorazione, [...] Röm. Mitt., XII, 1897, p. 108; R. Zahn, in Berl. Phil. Wochenschr., XXII, 1902, p. 1265; E. Pottier, Cat. Vases Antiques du Louvre, Parigi 1906, III, p. 744; J. C. Hoppin, Black-fig., pp. 352-353; J. D. Beazley, in Ann. British School Athens, XXXII ...
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CHRYSAOR (Χρυσάωρ)
L. Rocchetti
Mostro significante gli splendori del fulmine o la pioggia, uscito con Pegaso dal collo di Medusa tagliato da Perseo.
Appare su un'anfora a figure nere della Collezione [...] VI sec. a. C., ora a New York. Ch. compariva forse su una placca di terracotta da Siracusa.
Monumenti considerati. - Vaso del Louvre: J. D. Beazley, Attic Black-figure Vase-painters, Oxford 1956, p. 98, n. 47. Anfora a Monaco e stàmnos: E. Gerhard ...
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GAMEDES (Γαμέδες)
A. Stenico
Ceramista beota, la cui firma appare su alcuni rari prodotti di ceramica a figure nere, fra cui un'oinochòe da Tanagra con pastore e gregge, ora al Louvre. Appartiene alla [...] esigua schiera dei ceramisti beoti che firmarono i prodotti locali, ben più goffi e andanti dei contemporanei vasi attici e corinzî del VI sec. a. C., coi quali però sono imparentati.
Bibl.: W. Klein, ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...