Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] di oggetti, da gruppi scultorei o statue, ricavate in un’unica zanna (Incoronazione della Vergine in a. dipinto, Louvre; Madonna, Giovanni Pisano, Pisa, cattedrale), a specchi, pettini, medaglioni, pedine da scacchi. In Italia furono particolarmente ...
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Pittore (Bruxelles 1632 - Parigi 1690). Dipinse soprattutto battaglie, diede anche disegni per arazzi. Numerose opere al Louvre, nel museo di Versailles e nei principali musei di provincia in Francia. ...
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Scultore, fonditore in bronzo, cesellatore e incisore (Torino 1706 - ivi 1787). Lavorò a Parigi (opere al Louvre e a Versailles) e a Torino, dove fu scultore di corte dal 1745, ed eseguì specialmente lavori [...] in bronzo (Giardino Reale, Consolata, Palazzo Reale, ecc.) ...
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Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione del Louvre, affrescò la cupola del palazzo di Versailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica di Versailles. Fu pittore accademico ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] Zur V. M., in Sitzungsber. d. Bayer. Akad., 1897, p. 415 (iscrizioni); E. Michon, La V. d. M., son arrivée et son exposition au Louvre, in Rev. d. Étud. Grecques, XIII, 1900, pp. 302-370; A. Rodin, Venus, in A. Rodin, l'homme et l'oeuvre, "L'Art et ...
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Scultore e scrittore d'arte (Parigi 1716 - ivi 1791), allievo di J. B. Lemoyne. Nel Milone di Crotone (Louvre), del 1744, segue P. Puget, ma nella Musica (1749) già mostra di evolversi verso lo stile classicheggiante, [...] ben visibile nell'Inverno e nella Bagnante (Louvre). Molte sue composizioni furono riprodotte in biscuit dalla manifattura di Sèvres, dopo che egli nel 1757 ne fu nominato direttore. L'opera maggiore è la statua equestre in bronzo di Pietro il Grande ...
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Scultore (Parigi 1628 - ivi 1690). Scolaro di J. Sarrazin, si perfezionò a Roma. A Parigi lavorò alle decorazioni del Louvre (Trofei); per Versailles fece gruppi in bronzo e in piombo (La Senna e la Marna, [...] 1689, ecc.). Lavorò anche per il mausoleo Cossé-Brissac nella chiesa dei Celestini (due Geni funebri, ora al Louvre). ...
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GALLI, Pittore dei (Hähnemaler; Cock Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Cinque grandi alàbastra, di cui quattro al Louvre (E 491; E 488; E 502, i; E 490) ed uno rinvenuto a Delo (Dugas, xiii, n. [...] 431), furono riuniti dal Payne, dal Hopper e dal Benson. Il nome del pittore deriva dalla decorazione su quattro degli alàbastra: un ornato floreale fra due galli. Il pittore è stato attivo alla fine del ...
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LEONI RODÎ, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera e al Pittore di Louvre E 574. L'Amyx ha avvicinato per primo, e attribuito ad una stessa mano, due grandi [...] arỳballoi globulari, uno a Rodi con rosetta fra due leoni (da cui deriva il nome del pittore), uno a Cambridge (Mass.), Fogg Museum, con oca fra due pantere. Gli animali giganteschi e vigorosi datano i ...
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CAROLA, Pittore della (Reigenmaler, Group-dance Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome alla òlpe del Louvre n. E 603, su cui è raffigurata una lunga fila di 19 donne che si tengono [...] per mano. Al pittore sono state attribuite due altre òlpai e una oinochòe, che appartengono alla fine del VII o all'inizio del VI sec. a. C., mentre l'òlpe a cui egli deve il nome e un arỳballos, ora a ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...