COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , RLouvre 34, 1984, pp. 319-325; C. Delvoye, Eléments iconographiques gréco-romains dans l'art copte: le "châle de Sabine" au Musée du Louvre, Chronique d'Egypte 60, 1985, pp. 48-55; Histoire de la vie privée, a cura di P. Ariès, G. Duby, I, De l ...
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OM[B]RIKOS (ΟΡΣΟΜ, ῎Ομ[β]ρικος)
A. Gallina
Figura dall'aspetto di satiro danzante, rappresentata su un cratere corinzio da Cerveteri (al Museo del Louvre), decorato con una scena che, secondo l'ipotesi [...] v.), come denominazione di "Spiriti benefici" che presiedono al supplizio dei ladri, accompagnandolo con danze bacchiche.
Bibl.: C. V. A., Louvre, E, 632; O. Höfer, in Roscher, III, 1897-909, c. 867, s. v., con bibl. precedente; L. Körte, in Jahrbuch ...
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Pittore francese (Grenoble 1836 - Buré, Orne, 1906). Fu per qualche tempo, a Parigi, nello studio di G. Courbet; ma soprattutto si formò copiando al Louvre i maestri dei secc. 16º e 17º. Ammirò Manet e [...] gli impressionisti, ma non fece mai parte del loro gruppo. Fu amico di J. Whistler, del quale condivise lo spirito di fine psicologismo che pervade le sue opere. Tra i suoi dipinti più noti, conservati ...
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Scultore (Parigi 1730 - ivi 1809), allievo di J.-B. Lemoyne, pensionato dell'Accademia di Francia a Roma; la sua scultura, di una raffinata grazia settecentesca (Psiche abbandonata, 1795, Louvre), seppe [...] trovare vigore nei ritratti (J.-B. Lemoyne e Maria Leszczyńska, Louvre); negli ultimi tempi volse verso un classicismo lievemente accademico. ...
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Pittore, miniatore e scrittore (Parigi 1754 - ivi 1842), noto per le sue imitazioni di cammei eseguite a miniatura. Sue opere nel museo di Caen, al Louvre e nel Museo artistico industriale di Vienna. ...
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Scultore ateniese (sec. 1º a. C.), appartenente alla scuola neo-attica, noto solo da un cratere marmoreo trovato a Roma, passato nella collezione Borghese del Louvre. È decorato con figure di Ermete, di [...] un citarista, di un satiro, di tre menadi e di Artemide ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] Constable e Lawrence. Sono di questo periodo litografie con scene della vita inglese e il Derby di Epsom (1821, Louvre), capolavoro di quegli anni. G. fu un importante tramite alla conoscenza in Francia della pittura inglese: conoscenza che concorse ...
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KYANIS (Κυανίς)
G. Gualandi
Nome di un personaggio femminile ammantato, raffigurato dietro i cavalli nella scena della partenza di Ettore del cratere tardo-corinzio E 638 del Louvre.
Bibl.: O. Höfer, [...] in Roscher, II,i, 1890-94, c. 1636, s. v.; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, I, Parigi 1897, p. 57, E 638, tav. 50; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 330, n. 1474, tav. 40, 3; J. L. Benson, Die Geschichte der korinthischen Vasen, Basilea ...
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TOXEUS (Τοξεύς)
C. Saletti
Figlio di Eurytos, re di Oichalia, e di Antiope. Compare con i fratelli Iphitos, Didaion, Klytios e la sorella Iole su un cratere arcaico corinzio del Louvre (E 635).
Il Robert [...] , V, 1916-22, c. 1087, s. v., n. i; F. Schwenn, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, c. 1845, s. v., n. i. Cratere del Louvre: E. Pottier, Vases antiques du Louvre, Pargi 1887, p. 56, tav. 48; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 302, n. 780, tav. 27. ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] elementi di Giorgione e del primo Tiziano di cui dà una variante estrosa, paragonabile al Romanino, mentre appaiono una leggera solidità della superficie, una metallicità di colore, tipiche dell'arte lombarda ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...