TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] le statue che possediamo di un Eracle con un bambino in braccio, come quelle del Museo Chiaramonti n. 436, del Louvre e di Avignone, per la loro stessa diversità di atteggiamenti ci appaiono piuttosto come degli adattamenti tardi che come riflessi ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Harris, 1964; Hess, 1928, 1967, p. 11 n. 10), dovranno verificarsi le indicazioni su disegni a lui attribuiti (Parigi, Louvre inv. 3437, 3439, 3441) e aggiungersi qualche notizia sull’attività d’illustratore di antiporte di tesi (firma l’antiporta ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] di nuovo nell'orbita di Monti e Visconti, divenuto nel frattempo professore di archeologia e sovrintendente alle antichità del Louvre.
A Parigi, nel 1801, pubblicò una traduzione italiana dei Cantici militari di Tirteo con note critiche, testo greco ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di uomo barbuto, sdraiato, seminudo: celebri le statue del Nilo (Musei Vaticani) e del Tevere (Museo del Louvre); tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri (Colonna Traiana). Frequente attributo ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , anche un ritratto (oggi non identificato oppure perduto) del poeta B.; in quel periodo, inoltre, dipinse i due S. Gerolamo (del Louvre e di Castel S. Angelo) e, su ordinazione del vescovo o del capitolo, altre opere a Treviso e Asolo.
In via di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] stilizzazione (Madonna delle Mangane, Istanbul, Museo archeologico; rilievi a Venezia, S. Marco; trittici eburnei di Harbaville a Parigi, Louvre, e di Palazzo Venezia a Roma).
Pittura
Della produzione pittorica a Costantinopoli nei sec. 4° e 5° non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a base di ornamenti geometrici e vegetali, con piccole scene e animali. Notevole quello di Tiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti di Antiochia (musei di Damasco e di Princeton), che ne documenta la cultura ellenistica ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] questa ‟icona del passatismo", sarebbe un ottimo nome per un lassativo, e i futuristi esultano alla notizia del furto al Louvre, rattristandosi poi per il successivo recupero. Sotto la guida di Papini, l'antipassatismo assume anche un forte carattere ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di giugno 1804, ebbe modo di rivedere la statua della Venere dei Medici, sottratta nel 1799 alla Galleria degli Uffizi e collocata al Louvre.
Tra il 18 e il 19 marzo 1806 era a Milano, donde, a metà aprile, raggiunse Venezia e poté riabbracciare la ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] studiosa – ora morta – mi mostrò abbondanti prove scritte che dimostravano come il fantasma apparso a lei e a un amico, al Louvre, era proprio quello dell’imperatore Costantino» (Id., A Vision, London 1925, p. 168).
98 J.-P. Sartre, L’essere e il ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...